“Parole inaccettabili quelle del Sindaco Cateno De Luca all’indirizzo del Corpo di Polizia Municipale del quale, ricordiamo, lo stesso primo cittadino è comandante in capo” lo dichiara il Segretario Generale del CSA Pietro Fotia, dopo le dichiarazioni del Sindaco di Messina durante una sua diretta.
“Il comportamento del Sindaco di fatto delegittima il Corpo di Polizia Municipale. Gravissimo anche l’uso di termini pesanti che non solo mettono alla berlina tutti gli agenti della Municipale ma potrebbero rappresentare una vera e propria istigazione alla violenza. Proferite poi da chi li comanda e ne è responsabile, risulta essere ancora più grave. Nessuno si lamenti o si sorprenda, quindi, alla luce del comportamento del Sindaco, se accadono inaccettabili aggressioni da parte di cittadini nei confronti della Polizia Municipale, come già accaduto nei confronti del Commissario Giardina” continua Fotia.
“Va inoltre ricordato che lo Smart Working è normato dalla Legge 124 del 2015, peraltro previsto anche nei DPCM posti in essere per l’emergenza Covid, e pertanto, se previsto può e deve essere applicato. Peraltro è ampiamente provato come i dipendenti in smart working producano lavoro qualitativamente e quantitativamente in ugual misura se non maggiore rispetto a chi lavora in ufficio, soggetto a molte più distrazioni rispetto a chi lavora da casa” conclude Pietro Fotia.