di Michele Bruno – Riaperture e allentamenti graduali e progressivi delle restrizioni. E’ questa la linea che prevale nell’orientamento alla base del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il calo dei contagi e dei ricoveri sul territorio nazionale ha portato ad un cauto ottimismo, che mette d’accordo tutti, dai più attenti ai pericoli del Covid, ai cittadini più stanchi dei divieti. I dati locali hanno anche portato all’assegnazione alla Sicilia del colore giallo, dopo tanto arancione.
Allora cosa cambia in Sicilia ed a Messina, cosa si può e si potrà fare? Cosa riapre?
Coprifuoco: un graduale e progressivo passo verso l’eliminazione. Da domani l’obbligo di rientrare a casa scatterà alle ore 23:00. Dal 7 giugno alle ore 24:00. Dal 21 giugno non ci sarà nessun obbligo di rientrare a casa e vigerà la libera circolazione anche notturna.
Bar: Riaperti in Sicilia all’aperto da ieri, restano attivi con licenza per l’attività di asporto e domicilio. Si potrà consumare al bancone dall’1 giugno.
Ristoranti: Riaperti in Sicilia da ieri con consumazione all’aperto. dal 1 giugno faranno servizio anche al chiuso con il consumo al tavolo dalle ore 5:00 alle ore 18:00, ma appare già in previsione che potranno aprire anche la sera.
Musei, cinema e teatri all’aperto: riaperti da ieri.
Centri commerciali: Dal 22 maggio potranno rimanere aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.
Palestre e Piscine: Le palestre riapriranno il 24 Maggio e dal 1 luglio riapriranno le piscine al chiuso ed i centri termali. Da ieri sono aperte le piscine all’aperto. Nelle palestre si potranno utilizzare gli spogliatoi ma sarà vietato fare la doccia. Si può comunque fare sport all’aperto.
Lidi e Stabilimenti balneari: Da domenica 16 maggio aperti gli stabilimenti balneari.
Stadi: Si potrà tornare negli stadi dal 1 giugno e nei palazzetti dal 1 luglio ma la capienza non dovrà essere superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso.
Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno ripartire dal 1 luglio. Lo stesso giorno riapriranno anche i centri culturali, i centri sociali ed i centri ricreativi.
Matrimoni e altre cerimonie civili e religiose: Le feste potranno essere organizzate dal 15 giugno sia all’aperto sia al chiuso, ma gli invitati dovranno avere la certificazione verde (green pass) per dimostrare di essere stati vaccinati con la seconda dose, oppure di aver avuto il Covid ed essere guariti oppure aver fatto un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Discoteche e sale da ballo: Le attività restano sospese, per il momento, anche all’aperto.
Corsi di formazione: Via libera dall’1 luglio.
Congressi: Via libera dal 15 giugno con il “green pass”.
Parchi tematici: Riapriranno il 15 giugno.
Fiere: dal 16 giugno via libera alle attività fieristiche.
E’ Consentito da ieri lo spostamento tra Regioni, anche tra zone di colore diverso. Da domenica 16 maggio niente quarantena per chi entra in Italia da un paese dell’Unione Europea.