“Un appalto per almeno 377.000 euro, se non lievitati ulteriormente perché il contratto non è pubblicato, alla faccia quanto meno della trasparenza: proprio sicuri che con tutto questo denaro pubblico non si riesca a garantire un servizio adeguato alla città per la pulizia di autobus e tram ed un contratto dignitoso ai lavoratori?”.
commenta così Vincenzo Capomolla di SGB Sindacato Generale di Base la scelta di indire una nuova protesta nei confonti dell’Amministrazione comunale e della Dirigenza di Atm Spa, a partire da domani.
“Invece le ore per la pulizia dei mezzi su cui salgono i cittadini si sono ridotte da 350 settimanali a meno di 150. Ed in queste 150 ore complessive bisogna pulire anche migliaia di metri quadri di uffici, capannoni, officine e tutti gli spazi sul territorio provinciale a disposizione di ATM, in piena pandemia. I contratti dei lavoratori sono vergognosi, crollati fino a 10 ore settimanali dalle 40 normalmente previste, con utilizzo di precariato a go go. Va bene così? E’ questo quello che merita la città?”.
Il servizio di pulizia è stato affidato in appalto da ATM spa ad altra società esterna. “Non è una questione aziendale, ma della città. Da mesi diciamo che il servizio non è adeguato, le ore non sono minimamente sufficienti per gli standard necessari, alla pulizia da assicurare alle migliaia di cittadini che utilizzano bus e tram, in piena pandemia poi: provateci voi a pulire un autobus in poco più di 5 minuti”, continua Capomolla.
“Ed i contratti dei lavoratori? Vergognosi. Provateci voi a lavorare in queste condizioni, poche ore, contratti al lumicino con il rischio quotidiano che ti contestino persino la qualità, e siamo allo sberleffo, delle pulizie fatte. E chi protesta, magari, si vede arrivare una serie di procedimenti disciplinari. Normale? Facciamo finta di niente, di non sapere? Deve essere questo il servizio nella nostra città, queste le condizioni, nonostante i tanti soldi in ballo?”
Giovedì vi sarà una nuova convocazione in Prima Commissione del Consiglio comunale, è stato infatti sollecitato un incontro al Sindaco De Luca ed al Presidente Campagna.
“Questo sistema degli appalti fa acqua da tutte le parti, ed a pagare non possono essere lavoratori e cittadini. Con almeno quasi 400.000 euro di appalto, ci sono i mezzi per assicurare direttamente un servizio e condizioni lavorative adeguate e dignitose: siamo costretti ad altri 2 giorni di protesta, da domani a partire dalle 10, siamo pronti allo sciopero: deve essere il momento delle soluzioni”. Giovedì convocazione in consiglio, .