“Siamo costretti a riprendere l’iniziativa e la protesta per una vicenda che investe la città, la pulizia e l’igiene di autobus e tram su cui transitano ogni giorno i cittadini, ed ovviamente anche la sicurezza, la dignità ed il trattamento dei lavoratori”, così Vincenzo Capomolla di SGB Sindacato Generale di Base.
La vicenda riguarda il servizio di pulizia di autobus e tram a Messina, che ATM spa, società comunale, ha esternalizzato affidandolo a Zenith spa. “Si è passati dalle 350 ore dedicate alla pulizia di autobus e tram, alle 150 per pulire non solo i mezzi, ma anche gli uffici, le officine, i gabbiotti e tutti gli spazi a disposizione di ATM. Tutto questo in un tempismo perfetto proprio mentre scoppia e dilaga la pandemia. Normale?”, spiega.
“Abbiamo già fatto presente come gli operatori salgano su mezzi non sanificati alla fine del loro percorso quotidiano, va bene così? I contratti si sono ridotti vergognosamente fino a 10 ore settimanali, hanno qualcosa da dire ATM ed il sindaco De Luca?”.
Vogliamo parlare dei soldi pubblici? Un contratto d’appalto che non è pubblicato, come dovrebbe per legge o solo per trasparenza e che abbiamo richiesto, al momento invano. Un appalto aggiudicato per 377.000 euro, cifra che potrebbe essere ulteriormente lievitata. Sicuro che con questi soldi non riusciamo a garantire un servizio migliore, diretto, tempi adeguati per la pulizia dovuta, un trattamento sicuro e dignitoso per la città ed i lavoratori? Invece tagli alle pulizie, contratti vergognosi, precariato diffuso e provvedimenti disciplinari a chi protesta. Così no”.
La prossima settimana 2 giorni di protesta, martedì davanti alla sede di ATM e giovedì al Comune. “Lunedì siamo convocati in Prima Commissione consiliare, in una vicenda che coinvolge direttamente la città ed in cui ATM, Sindaco e quest’amministrazione non possono fare da spettatori. Così, in queste condizioni, stiamo riavviando anche le procedure di sciopero”.