Primo maggio: controlli interforze in città e provincia

In vista della festività del primo maggio, si è svolta presso la Prefettura di Messina una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, Cosima di Stani.

Il prefetto, in apertura dei lavori, ha evidenziato come la ricorrenza potrebbe costituire l’occasione per raduni spontanei e assembramenti in parchi, aree picnic, litorali e, in generale, nei luoghi all’aperto sede di abituale ritrovo, richiedendo pertanto un particolare impegno delle forze di polizia, in relazione alle vigenti misure restrittive di contenimento dell’emergenza epidemiologica. In sede di Comitato, è stata quindi condivisa l’esigenza di incrementare le attività generali di controllo e vigilanza del territorio. A tale riguardo è stata richiamata l’attenzione dei sindaci presenti all’incontro (Barcellona Pozzo di Gotto, Capo D’Orlando, Lipari, Milazzo, Patti, Rometta, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra e Taormina) e dell’assessore all’emergenza Covid-19 del Comune di Messina sulle recenti disposizioni normative anti coronavirus, che hanno attribuito ai primi cittadini il potere di disporre la chiusura di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico (strade, piazze, lungomare, ecc.) nelle quali non sia possibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale di sicurezza. Una particolare attenzione è stata riservata anche alle attività di controllo da svolgere sulla rete stradale e autostradale nonché sugli scali portuali, con una specifica intensificazione presso i varchi in entrata e in uscita dalla città capoluogo: Rada San Francesco, Molo Rizzo, porto di Tremestieri, stazione centrale e Marittima, terminal bus (compreso il parcheggio Cavallotti).

I servizi di vigilanza dinamica dedicata delle pattuglie interforze, già in atto nel centro cittadino, saranno ulteriormente incrementati con la previsione di pattugliamenti appiedati da parte di maggiori aliquote di militari dell’esercito, nelle piazze e nelle vie cittadine, sedi di abituale ritrovo di giovani (piazza Cairoli, piazza Lo Sardo, viale San Martino e strade limitrofe, piazza Duomo, piazza Antonello, piazza Unione Europea e Cristo Re). Saranno sottoposti a controllo anche i litorali (a nord, dal torrente Annunziata a Mortelle e a sud, da Tremestieri a Giampilieri) e alle zone collinari (in particolare alle località “Quattro strade” e “Portella Castanea”), luoghi di consueto ritrovo durante la bella stagione.

Con il supporto della Polizia stradale, verrà altresì assicurato lo svolgimento di mirati servizi presso le barriere autostradali di Villafranca Tirrena e Tremestieri nonché di posti di controllo lungo i tratti autostradali. È stata inoltre prevista l’utilizzazione di droni, messi a disposizione delle forze dell’ordine da parte del Comune di Messina, per lo svolgimento di mirati controlli pure nelle aree periferiche della città (litorali, villaggi collinari e Colli Sarrizzo). È stato previsto l’intervento anche di elicotteri messi a disposizione dalla Guardia di Finanza e dall’Arma dei carabinieri, al fine di consentire che l’attività di controllo comprenda anche le zone a rischio assembramento più difficilmente raggiungibili. Analoga intensificazione delle attività di vigilanza sarà disposta in provincia, con particolare riferimento al Porto di Milazzo, luogo di imbarco per le isole Eolie, alle spiagge dei paesi rivieraschi ed ai Comuni solitamente interessati da un maggior afflusso di persone. Il prefetto, da ultimo, ha puntualizzato come sia necessario che ciascuno si assuma una maggiore responsabilità, soprattutto in questa fase in cui si sta procedendo alla campagna di vaccinazione i cui progressi devono indurre ad un approccio positivo, senza tuttavia escludere un ulteriore sforzo da parte di tutti i cittadini.

Alla riunione hanno partecipato, oltre ai sindaci, il questore di Messina, dott. Calvino, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Sabatino, il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Mastrodomenico, nonché il comandante del 62° Reggimento fanteria “Sicilia” di Catania nell’ambito dell’ operazione “Strade sicure”, i comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e Milazzo, il dirigente responsabile dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Messina, il dirigente della Polizia stradale di Messina e il comandante della Polizia Metropolitana Triolo.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it