Essere creativi non è solo un talento, è una medicina. Non è solo una vetta da scalare, è un sentiero che ci porta a scoprire parti di noi che, nella vita quotidiana, rimangono in ombra. La creatività è “un cambiamento totale che avviene dentro di noi”. L’immaginazione, come un muscolo, va esercitata e sollecitata. E, come un muscolo, una volta ben allenata ci farà sentire immediatamente più in forma, più sani, più autenticamente noi stessi.
È un corso compatto ma completo: ideale per chi è alle prime armi, ma utile anche per chi è già alle seconde. Ed è un corso che non sembra un corso: in ogni lezione si pensa, si parla, si discute, si legge moltissimo. E poi si scrive. Grazie al corso potrai dare forma a quella storia che hai in testa da tanto tempo. Una forma per il cinema sopratutto.
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Adele (coordinatrice progetto)
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INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA CREATIVA
(prima parte)
Il corso propone un avvio al mondo della scrittura narrativa e per immagini attraverso varie tecniche mirate ad un sostanziale recupero dei simboli interiori. I partecipanti verranno messi nella condizione di esplorare il loro personale universo e di individuare i punti salienti di una eventuale motivazione allo scrivere.
Il piano di lavoro della prima parte (in 2 incontri) si riassume in 2 punti principali:
1. Studi sulla concentrazione e la fantasia
2. La realtà come visione e fonte di ispirazione.
Studi sulla concentrazione. Verrà analizzata con particolare cura la concentrazione, da intendersi come strumento vero e proprio della scrittura. A questo scopo saranno di particolare efficacia lo studio del silenzio, degli ambienti, del proprio sentire organico.
La fantasia. Verranno attivate sezioni specifiche sulla fantasia intesa come prodotto dell’attività ricreativa della mente. Ma anche la fantasia come strumento fondamentale della scrittura, da curare, studiare e perfezionare attraverso esercizi specifici in grado di stimolarla per preparare il fondamentale magazzino delle idee.
L’ispirazione. Ci si addentrerà poi nel mondo dell’ispirazione, un qualcosa di immateriale che sarà però importante razionalizzare e circoscrivere. A questo scopo saranno prese in esame ed analizzate le varie fonti di ispirazione, come la musica, il ricordo, il paesaggio, la meteorologia ed eseguiti degli esperimenti per verificare cosa effettivamente abbia il suo peso in termini emotivi.
La realtà come visione e fonte di ispirazione. È necessario esercitarsi a racchiudere la realtà all’interno di una visione non comune. Ogni cosa, anche la più banale, viene ad essere straordinaria. Al gruppo verrà spiegato concretamente come ciò può avvenire. Così la realtà diviene la sede delle metafore e della poesia e quindi un prezioso bacino di idee e di visioni da cui attingere.
TECNICHE di SCRITTURA PER IMMAGINI
E DI SCENEGGIATURA (seconda parte)
ll corso principale nella sua parte (didattica & pratica) propone un percorso professionale finalizzato alla realizzazione della stesura di una vera propria “sceneggiatura cinematografica” attraverso tutti i passaggi e le tecniche consolidate di questa particolare scrittura creativa.
I partecipanti verranno messi nella condizione di appropriarsi di queste tecniche indispensabili per cimentarsi professionalmente con il mondo del cinema, della televisione e delle web series.
Il piano di lavoro della seconda parte si riassume in nove punti:
1. l’adattamento cinematografico e televisivo
2. l’idea filmica originale
3. l’ambientazione
4. la scrittura del soggetto
5. la scrittura del trattamento
6. la stesura della scaletta
7. la scrittura della sceneggiatura (first draft)
8. i personaggi: evoluzione e loro dinamiche
9. i dialoghi e la loro messa a punto finale
Massimo Guglielmi /docente del corso
Massimo Guglielmi ha tenuto corsi di scrittura cinematografica sia in Italia che all’estero (Georgia, Brasile, Russia) presso Istituti Privati e Università.
Attualmente è titolare del Corso Intensivo di Filmmaking della “Cine- maestro” presso l’Istituto Universitario di Cinema e Televisione (KIT) di San Pietroburgo.
Per quanto riguarda la sua formazione, al DAMS di Bologna è stato allievo di Umberto Eco. Ha anche collaborato con registi e sceneggiatori del calibro di Michelangelo Antonioni, Ermanno Olmi, Ettore Scola, Leo Benvenuti, Ugo Pirro, Furio Scarpelli, Nanny Loy, Sergio Leone.
Fin dall’inizio della sua carriera è stato collaboratore RAI, società per la quale ha realizzato oltre un centinaio di programmi, sia radiofonici che televisivi. È stato tra i vincitori della prima edizione del Premio Solinas (1986) con la sceneggiatura di Rebus scritta con Antonio Tabucchi e Sergio Vecchio[3].
https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Guglielmi_(regista)
https://www.imdb.com/name/nm0346583/
https://openmlol.it/autori/1321
https://www.filmitalia.org/p.aspx?t=
filmography&si=0&l=it&did=13194
http://www.eri.rai.it/person/massimo-guglielmi/
https://vimeo.com/user46463004