Femminicidio Alessandra Musarra, chiesto l’ergastolo per Ioppolo

Prosegue il processo per il femminicidio di Alessandra Musarra, che vede imputato Cristian Ioppolo all’epoca del delitto 26enne e che in un primo momento è  crollato durante l’interrogatorio davanti agli investigatori, per poi proclamarsi innocente.

Il pubblico ministeri Marco Accolla nel corso dell’udienza di mercoledì 21 ha sollecitato l’ergastolo per il ragazzo, chiedendo alla Corte d’Appello di pronunciarsi con la più severa delle condanne, ritenendo fondate tutte le aggravanti contestate come quel messaggio che a poche ore dalla tragedia avrebbe inviato dal cellullare di Alessandra ad un’altra persona.

Alessandra Musarra è stata uccisa nella sua casa di Santa Lucia Sopra Contesse la notte del 7 marzo 2019. Una morte terribile causata, secondo quanto emerso dall’autopsia, da strangolamento.

A prendere la parola in aula i legali delle tanti parte civili, gli avvocati dei familiari e dei centri antiviolenza.

Prossima udienza a maggio  in cui, prima della decisione da parte del giudice Massimiliano Micali , è prevista l’arringa del difensore di Ioppolo, l’avvocato Alessandro Billè. 

 

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