di Michele Bruno – Sono diversi i temi su cui si sono confrontati oggi il Presidente del Consiglio Mario Draghi nell’incontro con i 14 Sindaci Metropolitani, che ha seguito una riunione di ANCI, cui era presente anche il Sindaco di Messina, Cateno De Luca.
“Tre le questioni fondamentali che gli abbiamo sottoposto: servono finanziamenti diretti alle città, per evitare di perdere tempo in decreti interministeriali e bandi regionali; sono necessari interventi di semplificazione degli iter di autorizzazione dei progetti e assegnazione dei fondi; riteniamo indispensabili assunzioni a tempo determinato legate alle attività del recovery. In sintesi per realizzare gli obiettivi del piano straordinario servono fondi, iter rapidi e persone in grado di tradurre le intenzioni in opere”.
Ha spiegato Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente di Anci.
“Sono emerse novità e conferme a partire dal riconoscimento delle Città Metropolitane tra gli enti attuatori del piano nazionale di resilienza e rilancio. E’ stata poi confermata l’intenzione di avviare concorsi per assumere a tempo determinato i profili tecnici necessari per seguire l’andamento del piano e quella di procedere velocemente con la semplificazione normativa, anche attraverso la riforma della giustizia civile e della pubblica amministrazione, operazioni indispensabili per comprimere i tempi di realizzazione delle opere”.
Ha aggiunto Dario Nardella, Sindaco di Firenze.
Infine è stato trasmesso agli uffici del presidente Draghi il dossier nel quale sono contenuti anche alcuni progetti bandiera città per città, a partire dall’ambiente e dalla transizione digitale. Il ministro Franco ha rassicurato i sindaci in merito all’impegno del Governo ad aiutare gli enti locali nella difficile gestione dei bilanci del 2021, in particolare su Tari e Cosap.
Soddisfatti i 14 Sindaci dei comuni maggiori, tra cui il Sindaco di Messina.
De Luca nel suo intervento ha posto l’attenzione “sulla necessità di colmare il gap socio economico ed infrastrutturale tra le città metropolitane mediante un criterio differenziato di assegnazione risorse, fermo restando il rispetto dei criteri generali prestabiliti per la cantierabilita’ delle infrastrutture, per evitare città sempre più ricche ed efficienti rispetto a città sempre più povere ed inadeguate alle proprie funzioni, evidenziando l’importanza anche della mobilità di connessione interurbana equa e sostenibile ovvero investimenti infrastrutturali che in relazione alle distanze tra le città metropolitane garantiscano i medesimi tempi di percorrenza qualitativi e quantitativi”.
De Luca ha ringraziato la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, presente all’incontro, per la sua visita a Messina e in particolare per il sopralluogo effettuato nelle aree degradate delle baracche, e proprio in quella occasione:
“abbiamo proposto – ha evidenziato il Sindaco – nell’ambito dei progetti di cantierabilità del Recovery Plan il risanamento definitivo. Nell’ ambito green city abbiamo presentato MessinaForesta Me un progetto cantierabile di forestazione urbana. Nell’ambito della digitalizzazione della pubblica Amministrazione abbiamo proposto un programma di investimenti denominato Digital I Hub”.
A conclusione il Sindaco ha ricordato al Presidente Draghi la nota inviatagli il 5 marzo scorso nella quale ha espresso disappunto “in merito alla percentuali di suddivisione delle risorse Nord-Sud del Recovery Plan nell’ambito del territorio nazionale” ed una successiva datata 20 marzo, nella quale è stato evidenziata “l’importanza della realizzazione del Ponte sullo Stretto quale opera strategica sovranazionale e richiesto uno scostamento sui tempi di realizzazione”.