È morto oggi Paolo Bitto, 60 anni, commercialista, professore all’istituto Jaci e personaggio politico cittadino, vicino prima al centrosinistra e in tempi recenti al centrodestra. Esperto contabile dell’Ato3, revisore dei conti del comune di Messina, candidato (non eletto) alle amministrative del 2018 nella lista Peloro 2023 a supporto dell’allora candidato del centrodestra DIno Bramanti, e co-fondatore dell’associazione “Messina Capitale”, e recentemente presidente della Fondazione Albatros, Paolo Bitto era appassionatissimo di Pallavolo ed è stato dirigente della PGS Savio e dell’SSD Teamvolley. E’ morto in seguito alle complicazioni dell’infezione da coronavirus.
“Un abbraccio commosso ai familiari, amici, colleghi e collaboratori di Paolo Bitto – scrive su facebook l’amico che Vittorio Castellani – Era venuto a Milano per trovare le figlie che amava e che con grandi sacrifici aveva accettato di far studiare nel capoluogo lombardo ma questo maledetto Virus l’ha contagiato.
Non ce la faccio più a contare gli amici e conoscenti che in questi ultimi mesi, molto più che nello scorso anno, sono stati uccisi da questa epidemia che solo i folli rinnegano e minimizzano.
Teniamo alta la guardia, proteggiamoci e combattiamo contro tutte quelle forze del male che nel nome del “Dio PIL” e del “Santo Fatturato” ci condanneranno nelle prossime settimane e mesi ad una nuova ondata di contagi, a nuovi morti e ad un prolungamento di questa pandemia della quale non si vede la fine.
Ve lo dice uno che ha perso l’80% del suo lavoro dall’inizio della pandemia, grazie alla cancellazione di TUTTI GLI EVENTI, ricevendo solo briciole irrisorie come forma di aiuto.
Di fronte a quello che sta accadendo i valori materiali passano in secondo piano rispetto ai lutti e alle disgrazie che ci circondano e l’illusione di un ritorno alla normalità in tempi brevi, con i dati che abbiamo in mano la pagheremo cara, specie i più deboli”.
