Ha precedenti di polizia per il reato di rapina, nonché in materia di stupefacenti, il messinese raggiunto ieri da misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina.
L’uomo, classe 1995, è ritenuto responsabile della rapina perpetrata intorno alle ore 10.00 dello scorso 6 aprile, in via Catania, ai danni del dipendente di una ditta di surgelati.
Col pretesto di vendere del bagnoschiuma, il malvivente è salito a bordo del furgone guidato dalla vittima e ha chiesto del denaro sostenendo di avere difficoltà economiche.
I toni sono presto cambiati e la richiesta si è trasformata in minaccia quando, dopo aver ricevuto una prima somma di denaro, il reo ha estratto un coltello, lo ha puntato all’altezza del petto della vittima e dichiarandosi congiunto di un noto pregiudicato, ha preteso altro denaro. Ricevutolo – per una somma complessiva di circa 60 euro – si è dileguato.
Le indagini esperite dalla Squadra Mobile della Questura di Messina e coordinate dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di ricostruire rapidamente la vicenda e di dare un’identità al malvivente. Risolutiva la visione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nell’area dove si è consumata la rapina.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno proceduto ieri all’esecuzione della misura cautelare con il trasferimento del venticinquenne in carcere