“La vita degli abitanti delle piccole isole siciliane non può essere ulteriormente caricata e condizionata dall’emergenza sanitaria in atto dovuta al Covid-19. La salute pubblica va assicurata a questi nostri concittadini isolani con vaccinazioni che non devono suonare come un privilegio, ma devono essere un ‘dovere’ delle istituzioni nei confronti di chi vive una situazione di isolamento 365 giorni all’anno”. Lo dice Elvira Amata, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia che interviene nel dibattito sulle isole Covid free.
“Va ricordato che le isole hanno problemi di continuità territoriale, con collegamenti marittimi non del tutto sufficienti, e le strutture ospedaliere, quando ci sono, risultano carenti rispetto alle esigenze sanitarie dei residenti e dei turisti – aggiunge Amata -. Gli unici ospedali, peraltro non sufficientemente attrezzati anche per la pandemia, sono a Lipari e Pantelleria, e per i casi gravi l’unica soluzione arriva dall’elisoccorso. Né è pensabile trascurare le economie locali, che in un anno sono state messe in ginocchio dalla pandemia. Sappiamo che le nostre isole vivono di turismo, che è fondamentale per l’economia siciliana e di tutte le regioni del Sud in particolare alla luce dei dati catastrofici che vedono il Pil del Mezzogiorno in grave riduzione. La crescita dell’Italia è fortemente legata allo sviluppo del Sud ed è per questo che, nell’ambito del Recovery plan. Fratelli d’Italia – ricorda Amata – ha proposto che il 50% delle risorse per le infrastrutture venga impiegato nel Mezzogiorno. Ciò è fondamentale anche al fine di far decollare il turismo nel Sud e far crescere l’occupazione, particolarmente delle donne e dei giovani”, conclude.