L’ordinanza del presidente delle Regione Nello Musumeci, con cui ha istituito la zona rossa anche a Barcellona Pozzo di Gotto a partire da giovedì 8 aprile e fino al 22 aprile, impone nuove restrizioni negli spostamenti e nelle aperture di attività commerciali.
Rispetto alla zona rossa pasquale non sarà possibile effettuare la visita ai parenti, se non per comprovate esigenza di necessità, motivate attraverso l’autocertificazione. Ecco alcune delle misure più importante, che per essere applicate richiederanno la collaborazione di tutta la cittadinanza, considerate le carenze d’organico tra le forze dell’ordine impegnate nell’attività di controllo per il rispetto delle norme anti-assembramento.
Spostamenti in città solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità
- È vietato uscire da casa, se non per “comprovati motivi di lavoro, salute o necessità” da autocertificare.
- Divieto di spostamento dunque all’interno del proprio comune, sempre che non sia giustificato e certificato.
- Le passeggiate sono consentite solo nei pressi delle proprie abitazioni.
- È sempre consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
- È vietato, in ingresso ed in uscita, il transito per raggiungere le seconde case (abitazioni non principali).
- È permesso il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni o servizi essenziali, raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti.
- Rimane consentito il transito, in entrata ed in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali e le attività imprenditoriali non differibili connesse al ciclo biologico di piante.
Scuola
A Barcellona Pozzo di Gotto le scuole rimarranno chiuse fino a sabato10 aprile: salvo diverse disposizioni dell’autorità sanitaria su un eventuale prosecuzione della chiusura degli istituti scolastici, da lunedì 12 aprile riapriranno le scuole fino alla prima classe della scuole superiore di primo grado (prima media), con le altre classi della scuole superiori che rimarranno in Dad.
Negozi
Chiusi i negozi di calzature e abbigliamento (tranne quelli per bambini) e i centri commerciali, aperti i negozi di generi alimentari, le edicole e altri beni di prima necessità, dalle farmacie alle tabaccherie ai prodotti di elettronica e le librerie. Asporto e domicilio in bar e ristoranti, il primo solo fino alle 18.
Altre attività
Stop ai mercati, a parte quelli di prodotti alimentari. Sospese le attività di parrucchieri, barbieri ed estetisti e continua la chiusura per cinema, teatri, palestre e piscine.