Olbia è sicuramente una delle zone più belle della Sardegna, capace di mettere d’accordo qualsiasi tipo di turista: infatti, visitando la città, si può trascorrere del tempo in spiaggia, nuotando nel mare cristallino, si possono fare delle escursioni oppure comprendere qualcosa in più delle antiche civiltà visitando le aree dei nuraghi, caratteristici della Sardegna. Inoltre, ad Olbia, non si rinuncia alla vita notturna, grazie ai locali su misura per i giovani. Se hai deciso di trascorrere qui le tue vacanze, hai bisogno di sapere come raggiungere la zona: puoi prendere un aereo da qualsiasi aeroporto d’Italia oppure viaggia in traghetto tra Palermo e Olbia se vuoi una soluzione comoda.
Isola Rossa
L’Isola Rossa può essere considerata una vera e propria oasi di relax. Situata tra Costa Paradiso e Castelsardo, quest’isola non è nient’altro che un suggestivo borgo di pescatori, denominato in questo modo grazie ai tramonti vividi che ne caratterizzano il promontorio. La scogliera della zona, infatti, è stata dipinta dal porfido, un particolare granito dalle tonalità del porpora. Proprio per queste sue caratteristiche, l’Isola Rossa non ha nulla da invidiare alla più celebre Costa Smeralda; anzi, molte famiglie o coppie, in cerca di maggiore tranquillità, preferiscono trascorrere qui le loro vacanze sarde. La Costa Rossa ha diverse spiagge davvero suggestive, come la spiaggia Lunga, o la baia La Marinedda, entrambe insignite della Bandiera Blu nel 2018. Sulla costa frastagliata, invece, ci sono tante piccole calette che si nascondono tra le rocce, creando delle piccole piscine ideali per far nuotare i bambini o dilettarsi nelle immersioni. Facendo trekking sul mare, invece, si possono raggiungere zone come la spiaggetta di Li Tinnari o Li Cossi, quest’ultima poco
conosciuta e molto intima e tranquilla. In soli dieci minuti di auto, in direzione Badesi, è invece raggiungibile la spiaggia Li Feruli, immersa nella natura. L’Isola Rossa è situata a circa un’ora di auto da Olbia, ma può essere raggiunta anche dall’aeroporto di Alghero Fertilia.
Nuraghe Rio Mulinu
Anche ad Olbia, come in altre zone della Sardegna, è possibile ammirare testimonianze della civiltà nuragiche. Sul monte Cabu Abbas, infatti, è situato il sito archeologico del Nuraghe Riu Mulinu, da visitare in maniera gratuita tutto l’anno. Per raggiungerlo, basta una camminata a piedi di circa dieci minuti, lievemente in salita ed immerso nella profumata vegetazione mediterranea; ma il panorama che si può ammirare una volta sul monte ripaga tutta la fatica. In ogni caso, è consigliabile raggiungere il sito in autunno oppure in primavera, quando il clima non è propriamente torrido e la passeggiata è più piacevole. Al termine del sentiero, ci si trova dinanzi alla prima parte della muraglia, che circonda il nuraghe; la torre che sovrasta il monte, infatti, è circondata da una grossa muraglia, il cui ingresso è costituito da massi di granito. Nel nuraghe, invece, ci sono due nicchie, con un vano scala che conduce ad una fossa, probabilmente utilizzata in origine a scopo sacrificale (si può dedurre ciò dai ritrovamenti di ossa e materiale in ceramica). La zona, non essendo curata, non rende facile seguire un sentiero, ma è possibile salire sui massi più stabili per cercare di ammirare tutto.