Nell’ambito del percorso delle competenze trasversali per l’orientamento (PTCO) alcuni studenti del Liceo Archimede di Messina hanno aderito al progetto proposto dagli associati di JEBO-Junior Enterprise Bologna, per un totale di 9 ore di formazione online su comunicazione digitale, crescita personale e sostenibilità.
Da dove è nata questa connessione? Messinesi fuori sede con la voglia di “restituire” valore al proprio territorio.
Si fa spesso menzione del tema della fuga di cervelli, di ragazzi costretti a lasciare la propria terra in cerca di opportunità di crescita che il nostro territorio non è forse ancora pronto ad offrire. D’altro canto però, ci sono anche storie che vale la pena raccontare e ascoltare, di tanti ragazzi e ragazze che, grati e fortemente legati alla propria città, si impegnano a restituire qualcosa, per quanto possibile e nel proprio piccolo, del tanto ricevuto.
Con questo desiderio, ecco che sono state organizzate delle formazioni, valide come percorso PCTO, da parte di JEBO, la Junior Enterprise dell’Università di Bologna, per il liceo messinese Archimede. Una Junior Enterprise è un’associazione totalmente gestita da studenti che fornisce servizi di consulenza professionale a privati e imprese. Durante tali formazioni, 136 ragazzi dell’Archimede hanno avuto modo di riflettere e confrontarsi su tematiche al giorno d’oggi sempre più centrali, quali sostenibilità, comunicazione digitale e competenze trasversali.
“Lo scontro fra giovani con esperienze vicine ha determinato un’intensa vicinanza e ha suscitato proficui frutti nell’orientamento sul futuro.” Così la dirigente del Liceo Archimede, la prof.ssa Laura Cappuccio, soddisfatta del riscontro del progetto tra i suoi alunni, racconta di S4S.
L’iniziativa è parte di un progetto più ampio – denominato “students4students” – che ha coinvolto anche un liceo bolognese e che nasce dalla voglia di offrire a ragazzi liceali un momento di confronto con dei “colleghi”, solo qualche anno più grandi e che hanno avuto modo di misurarsi con un contesto extrascolastico, dunque universitario e lavorativo. L’obiettivo è quello di mettere in luce le potenzialità dei ragazzi di oggi, i nativi digitali, cresciuti nella cultura del XXI secolo che gli appartiene e della quale sono protagonisti, trattando temi spesso tralasciati dai programmi scolastici ma, al giorno d’oggi, sempre più necessari.
Dario Cannata, ex alunno dell’Archimede e responsabile commerciale di JEBO, entusiasta di tornare – seppur in forma digitale – nella propria scuola, dichiara: “Durante il mio percorso di crescita, dalla mia scuola e dalla mia terra ho ricevuto tanto; credo sia dovuto provare a restituire qualcosa. Aver fatto da tramite per portare all’Archimede il progetto S4S, che mira a fornire soft e hard skills spendibili in ogni campo, realizza il desiderio di dare un mio contributo nel generare valore aggiunto in un contesto che da sempre sforna talenti“.