Parole chiare quelle pronunciate ieri dalla ministra Mara Carfagna a proposito di Ponte sullo Stretto, che mettono un punto sulle voci, diventate notizia per i giornali, che il progetto fosse addiritura “sulla scrivania di Draghi”.
La ministra per il Sud, Mara Carfagna, nel corso di un’audizione in Parlamento sul Piano di ripresa e resilienza ha dichiarato che senza il potenziamento dell’Alta velocita’ sulla Salerno-Reggio Calabria, il Ponte sullo Stretto rischia di diventare una “cattedrale nel deserto”.
“La linea di serieta’ di questo governo nella comunicazione – ha premesso – ci impone di non fare annunci su progetti non adeguatamente approfonditi”. Del progetto Carfagna ha “iniziato a parlarne” con il ministro dell’Economia, Daniele Franco. Si e’, ha precisato Carfagna, sollecitata a parlarne dalle domande dei parlamentari, in una “fase di istruttoria”. “Premesso che il Fsc (Fondo di coesione e sviluppo, ndr) puo’ solo cofinanziare un’opera del genere, mi riservo di esprimere la linea del governo – ha concluso, al termine dell’audizione – quando questo dossier avra’ ricevuto approfondimento necessario”.
Dunque non certo un “no” ideologico, ne tantomeno una posizione personale della Carfagna che sottolinea come stia esprimendo la linea del governo.