Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano e nei quartieri di Giostra e Camaro, in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale.
Nel corso dei servizi, in applicazione di ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Messina, i Carabinieri della Stazione di Messina Giostra hanno arrestato il 38enne M.A., già noto alle forze dell’ordine, condannato alla pena di due anni e otto mesi di reclusione, poiché condannato per il reato di usura in concorso. Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Inoltre, i Carabinieri della Stazione di Messina Principale hanno eseguito un provvedimento di applicazione della misura di sicurezza provvisoria detentiva emesso dal GIP del Tribunale di Messina a carico di un 27enne messinese, che è stato condotto presso la CTA dell’Ospedale “Papardo”.
Nel corso dell’attività di controllo, i militari del Nucleo Radiomobile hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:
- un 46enne ed un 19enne, entrambi messinesi, poiché sorpresi nella recidiva del reato di guida senza patente;
- un 42enne messinese, poiché ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere;
- un 38enne del capoluogo che, fermato alla guida della sua vettura durante un posto di controllo in stato di apparente alterazione, si è di rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari inerenti lo stato psicofisico.
Infine, nel corso dei servizi, in cui sono state controllate complessivamente 80 autovetture ed oltre 100 perone, i Carabinieri hanno accertato 13 contravvenzioni al codice della strada e segnalato 3 persone alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modici quantitativi di sostanza stupefacente tipo marijuana.