Queste piccole ma importanti apparecchiature (acquistate con parte dei fondi donati dagli eoliani durante la raccolta fondi dell’anno scorso) permetteranno a numerosi malati (in particolare malati cardiaci) di non doversi recare fuori da Lipari e sopportare lunghe liste d’attesa per un banale esame.
Non dovrebbero essere i privati cittadini ad occuparsi di queste cose: per questo è fin da MAGGIO dell’anno scorso che richiediamo queste (e altre) apparecchiature all’ASP5 e l’ultima comunicazione è stata di appena un mese fa.
Ma di fronte all’inerzia delle istutuzioni abbiamo dovuto agire, e questo acquisto c’è sembrato un modo utile per spendere i fondi rimasti dalla campagna dell’anno scorso.
Sono tante le apparecchiature che potrebbero entrare da subito in funzione senza necessità di ulteriori medici, ripetutamente richieste dalla direzione locale e dal comitato L’Ospedale di Lipari non si tocca, che potrebbero migliorare notevolmente la vita dei malati eoliani.