Parte da oggi la campagna cittadina promossa dall’organizzazione universitaria Link Messina – Studenti Indipendenti, un collettivo di studenti e studentesse dell’Università di Messina che lotta per i diritti della comunità studentesca.
“Lo scopo della campagna – spiega il coordinatore Michelangelo Billè – non è solo quello di presentare le nostre proposte per risolvere le problematiche dell’Università di Messina, ma anche quello di proporre un modello alternativo di università e di istruzione.
Anni di politiche economiche di austerità hanno portato a grandi tagli e definanziamenti alle
università pubbliche, in particolare al Sud. Messina è l’ennesimo caso in cui il diritto allo
studio viene negato a causa di mancati finanziamenti alle borse di studio, tasse salate, una
mancata attenzione alle problematiche in tema disabilità e uno scarso investimento nella
digitalizzazione.
Per questo lanciamo un’inchiesta sulla situazione universitaria chiedendo agli studenti e alle
studentesse di compilare un form in cui esprimono i loro disagi e la loro visione sui diritti che gli vengono in continuazione negati (qui il link https://forms.gle/box3YKfAUE1cbBk16)”.
La pubblicazione completa dell’inchiesta avverrà tramite una assemblea pubblica online il 5
marzo, in cui ci confronteremo con gli studenti riguardo la situazione universitaria e come
cambiarla.