Il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia si è presentato spontaneamente dai magistrati del pool che sta indagando sull’emergenza coronavirus ed in particolare sulla gestione dell’azienda sanitaria. Due ore di audizione in cui si è parlato anche dell’appalto da 10 milioni di euro per la fornitura di energia elettrica.
Una notizia a cui hanno fatto seguito le dichiarazioni della commissaria Furnari che ai giornalisti ha annunciato che da unedì ci sarà la piattaforma digitale che metterà in rete tutti gli attori, dai medici di base all’ufficio commisariale, ai sindaci: in pratica la banca dati che consentirà una tracciabililtà della pandemia a Messina e provincia.
A commentare queste ultime notizie il sindaco Cateno De Luca, che nella sua pagina facebook ha messo in relazione i “tempi” di queste ultime vicende con quelli delle sue dimissioni poi ritirate.
“Si sta aprendo il vaso di Pandora…L’esposto lo arricchiremo di queste dichiarazioni (della commissaria, ndr) perchè ha asseverato quello che io ho denunciato prima ai tavoli tecnici per poi passare alle denunce plateali. E in tutto questo – conclude De Luca – il consiglio comunale silente, i deputati “muti e pipa”….Volevano portarmi al suicidio, invece li ho portati io alle estreme conseguenze. Adesso La Paglia sta parlando: chi ha asseverato di non saper gestire le cose se ne vada. E invito Musumeci e Razza a togliere questo personaggio che ha fatto male alla sanità di Messina”.