Federalberghi Isole Minori Sicilia chiede al presidente Nello Musumeci e all’assessore alla Salute Ruggero Razza di inserire i lavoratori del turismo tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione.
L’istanza assume un’urgenza ancora più pressante nel caso delle isole minori, aree particolarmente fragili e con un sistema sanitario che fatica a raggiungere quegli standard necessari che gli isolani, soprattutto negli ultimi mesi, hanno chiesto e continuano a chiedere a gran voce e da più parti, arrivando anche a manifestazioni di protesta.
“Chiediamo – sottolinea il presidente Christian Del Bono – che abbiano la possibilità di essere sottoposti alla vaccinazione prima dell’inizio della prossima stagione turistica in modo da farci trovare pronti e da poter continuare a garantire la sicurezza dei nostri collaboratori e dei nostri ospiti”.
A supporto della richiesta di Federalberghi Isole Minori Sicilia, il recente accordo sottoscritto a livello nazionale dalle sigle che aderiscono a Confcommercio (FEDERALBERGHI, FAITA FEDERCAMPING FIPE e FIAVET) e Confesercenti (ASSOCAMPING, ASSHOTEL, ASSOVIAGGI, FIBA e FIEPET) e dai sindacati (FILCAMS, CGIL, FISASCAT, CISL, UllTuCS).
Le organizzazioni convengono che la vaccinazione contro SARS-CoV-2/Covid-19 sia uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti dei settori rappresentati, sia riguardo alla generalità della popolazione, anche a tutela dei soggetti che non possono essere vaccinati. Auspicando la più alta adesione possibile dei lavoratori occupati nel settore alla campagna vaccinale in via di implementazione, le parti hanno concordano di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro il Covid-19.