Di Michele Bruno – In una nota, i consiglieri comunali del Gruppo misto, Serena Giannetto, Francesco Cipolla e Salvatore Serra chiedono al Sindaco di Messina di restare e non dimettersi, affermando che “nell’attuale fase di sempre crescente emergenza sanitaria, le forze, le energie, i ruoli, le funzioni e le istituzioni debbono svolgere appieno il ruolo al quale sono chiamate. Le reazioni del Sindaco su inefficienze di altre istituzioni, anche dettate dalle enormi responsabilità, debbono lasciare spazio al senso delle istituzioni e al senso di protezione e di governo della comunità che si rappresenta. Le dimissioni, da qualunque parte provengano in momenti di emergenza, costituiscono alla fine dei conti soltanto una fuga. Il sindaco è certamente un cavaliere solitario ma non un fuggitivo, lo dimostrano le tante battaglie intraprese nell’interesse della città tutta, senza coinvolgere nessuno se non la propria persona”.
Prima di loro però era arrivato il Consigliere di Libera Me, Nello Pergolizzi, che ha chiesto anche che il Consiglio si esprima sulle inefficienze di Asp Messina, attraverso una propria mozione:
“Il rapido diffondersi della pandemia anche nel nostro comune impone una seria riflessione sull’opportunità, da parte del Sindaco, di lasciare la guida del nostro comune in un momento così delicato. Il consiglio comunale, in questi anni di amministrazione, ha condiviso la quasi totalità delle proposte di deliberazione arrivate in discussione, approvando a maggioranza le stesse. L’impegno profuso per ripristinare condizioni di legalità e migliore vivibilità nel nostro comune sono sotto gli occhi di tutti e, non a caso, in questi giorni migliaia di nostri concittadini, pubblicamente hanno espresso la loro solidarietà al Sindaco. Personalmente non solo credo nell’azione amministrativa del Sindaco, ma desidero anche scongiurare il rischio che ci sia un vuoto amministrativo in caso di scioglimento del consiglio comunale che penalizzerebbe inevitabilmente il nostro comune, arrestando il processo di riqualificazione avviato dall’amministrazione comunale. Alle ultime elezioni amministrative i cittadini hanno scelto e votato il Sindaco Cateno De Luca e a lui chiedo, facendomi interprete di un desiderio comune ad una larga fetta della nostra comunità, di non abbandonare il virtuoso percorso intrapreso, onorando così il mandato conferitogli dalla popolazione. L’auspicio è che il Sindaco dia ascolto alla presente richiesta e a quella di tantissimi cittadini, ritirando le dimissioni e continuando al lavoro per l’attuazione del suo programma elettorale. Ritengo opportuno, infine, che il Consiglio comunale, essendo informato delle gravi inadempienze da parte dell’A.S.P., nonché del presunto “affare da 10 milioni”, denunciate ampiamente da centinaia di cittadini affetti da corona virus e, anche dagli organi di informazione, si esprima pubblicamente in merito. Per quanto sopra, presenterò al Presidente del Consiglio Comunale, Ing. Claudio Cardile, una mozione da sottoporre alla votazione urgente del Consiglio Comunale”.
Addirittura, Pergolizzi oggi è nuovamente intervenuto, ritenendo che ci sia una via d’uscita: cioè che il Consiglio esprima a maggioranza un voto di fiducia a De Luca.
I consiglieri del Misto hanno posto però una moderata critica, ma evidente, sul caso Antonella Russo, al Primo cittadino:
“Riteniamo inoltre che occorre avere rispetto per i ruoli di ciascuno, occorre consentire a ciascuno di svolgere appieno il proprio ruolo, e quindi lasciamo che ciascun consigliere possa liberamente esprimere tutta la propria funzione di rappresentanza così come lasciamo al sindaco di esprimere appieno la funzione di governo a cui la città lo ha chiamato. Non è il momento delle schermaglie ma quello della responsabilità…”
“il Governo Nazionale insegna appellandosi al buon senso, per non far cadere il Governo in momento tragico come questo”. Aggiungono poi.
E concludono, sostenendo nel complesso l’azione amministrativa del Sindaco De Luca:
“…le inefficienze dell’ASP sono di dominio pubblico, e per questo ringraziamo il nostro Sindaco che ha avuto il coraggio di denunciare, pertanto restare in silenzio non serve, noi siamo espressione del popolo e dobbiamo agire, chiederemo nelle sedi opportune che il consiglio comunale si esprima pubblicamente dinanzi a quanto accaduto e continua ad accadere sulla gestione emergenza Covid 19. Non importa chi sia arrivato prima, non importa chi abbia avuto ragione ora l’importante è agire”.