Diritti per chi non può nascere a Lipari: Odg infuoca il consiglio comunale

di Luana Spanò – Ieri in consiglio comunale i toni non sono stati certamente distesi, quasi a voler preannunciare il clima preelettorale che incalza.

Il primo Ordine del giorno è  stato presentato dal gruppo di Forza Italia: “Documento sottoscritto anche dal consigliere Franco Muscarà che impegnava l’Amministrazione del Comune di Lipari ad attivarsi per richiedere alle autorità sanitarie screening periodici per i residenti e pendolari, al fine di evitare una possibile ripresa della curva dei contagi – come si legge in un post del consigliere Gesuele Fonti”.
Hanno votato favorevolmente: Erika Pajno, Annarita Gugliotta, Franco Muscara’, Eliana Mollica e Gesuele Fonti.
Si sono invece astenuti non rendendo possibile l’approvazione del documento: Giuseppe Finocchiaro, Giuseppe Grasso, Raffaele Rifici, Rosalba Abbondanza, Adolfo Sabatini e Giacomo Biviano.

Al momento comunque alle Eolie si sono effettuate già più giornate di screening sulla popolazione.

Il secondo Ordine del giorno è stato sottoscritto e presentato dai consiglieri di maggioranza Giuseppe Finocchiaro, Ugo Bertè, Giuseppe Grasso e  da Adolfo Sabatini, Raffaele Rifici e Rosalba Abbondanza

Con il documento si proponeva la realizzazione di un elenco in cui inserire i nomi dei neonati nati da genitori eoliani, da gennaio 2000 fuori dal territorio del comune, per garantire ai “non nati a Lipari” i diritti attuali e futuri riservati a chi è nato nel comune eoliano prima della chiusura del Punto Nascita.

Dura la reazione dei consiglieri Annarita Gugliotta e Erika Pajno che hanno definito inutile il documento.

L’ordine del giorno è stato approvato e l’assessore Tiziana De Luca si è impegnata per la concretizzazione del progetto.

Il testo poi potrebbe essere numericamente rappresentativo della reale condizione dei neonati che potenzialmente potrebbero nascere nell’ospedale di Lipari, dove al momento non è possibile partorire.

 

 

 

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