Rifiuti Covid, Ferdinando Croce “dialogo tra Asp e Comune continua e nuove utenze aggiornate”

 

di Michele Bruno – Sulla nostra Pagina Facebook oggi è andata in onda l’intervista (qui) al Capo di Gabinetto dell’assessorato alla Salute della Regione Sicilia, Ferdinando Croce, con cui si è parlato della questione Rifiuti Covid.

L’avv. Croce ha espresso il punto di vista dell’Amministrazione regionale sulla vicenda, dando tutta una serie di dati che definiscono la questione in modo differente da quanto ha fatto il Sindaco nei suoi interventi.

“A dispetto degli annunci va detto che il dialogo tra Asp Messina e Comune sulla questione continua normalmente”. Ha affermato Croce.

Infatti le cose, secondo quanto riferisce, starebbero avendo evoluzioni positive su diversi fronti: “Innanzitutto l’Ufficio straordinario per l’emergenza Covid diretto dalla Dott.ssa Marzia Furnari ci ha comunicato che l’Asp ha dato disponibilità a vaccinare i dipendenti di Messinaservizi per permettere il passaggio delle utenze alla partecipata comunale, con la massima sicurezza per i dipendenti”.

Inoltre “l’Asp garantirà il rimborso economico al Comune per il servizio, totalmente a carico della prima, e recentemente si sono chiarite le modalità con cui ciò avverrà”.

Riguardo al rifiuto del Sindaco e al motivo delle difficoltà per l’azienda sanitaria di gestire il servizio ha chiarito: “il numero ormai elevato dei nuovi contagi rende chiaramente poco fattibile che sia Asp a occuparsi della gestione del servizio, dal momento che non si tratta più di una situazione emergenziale che riguarda poche utenze, ma diventa ormai sempre più simile all’entità di un servizio ordinario… Comunque dubito che dal punto di vista giuridico poi il Sindaco possa rifiutarsi di prendersene carico”.

Ed ha aggiunto “E’ stata la ditta, non l’Asp a rifiutarsi, proprio perché i contagi erano aumentati esponenzialmente. Il Servizio adesso non viene esitato dalla ditta, proprio perché a fronte dei numeri in crescita non ritiene di essere più in grado di gestirli, e ha ansia di lasciare il servizio. Tra l’altro quando l’aumento dei contagi è avvenuto un po’ ovunque, non solo nella Provincia di Messina, è stata emanata una direttiva che, seguendo le indicazioni dell’ordinanza del Presidente Musumeci, prevedeva la possibilità di affidare direttamente ai Comuni il servizio, tramite una partecipata o una ditta esterna, e questo già in molti comuni della Provincia succede”.

Per quanto riguarda il problema dell’aggiornamento degli elenchi delle utenze, che il Sindaco aveva presentato come principale motivazione per il proprio rifiuto, ha specificato:

“da tre giorni l’elenco dei nuovi positivi viene puntualmente aggiornato e inviato all’Amministrazione comunale. C’è ovviamente un numero di utenze pregresso, ma si sta lavorando per registrarlo attraverso segnalazioni specifiche che vengono inviate a una mail dell’ufficio straordinario per l’emergenza. Il Comune potrebbe iniziare dalle utenze già registrate dunque.”

Sulla richiesta di dimissioni di Paolo La Paglia, Direttore Generale di Asp Messina, fatte dal Primo Cittadino più volte:

“La Commissione di inchiesta sulla gestione di Asp è in fase ispettiva, a cui poi seguirà la fase istruttoria. Il Sindaco sa che ci sono dei tempi e che l’inchiesta deve fare il suo corso, e non saranno nemmeno tempi lunghi. L’Assessore Razza ha chiesto in questi giorni al Sindaco di lasciare lavorare con calma la Commissione e di non tirarlo per la giacchetta, ci vogliono elementi fondati per togliere l’incarico ad un dirigente”.

Gli è stato poi chiesto se si senta responsabile delle possibili dimissioni del Sindaco, che lo ha citato nella sua diretta come parte del sistema che vorrebbe liberarsene “Penso mi sia stata data fin troppa importanza, auspico anzi che la situazione possa rientrare. Siamo abituati ad annunci simili da parte del Sindaco, perciò non ci credo molto alle dimissioni. Poi staremo a vedere…Non mi pare di aver attaccato il Sindaco, in questi giorni ho solo risposto ad amici commercianti preoccupati e l’ho sentito quotidianamente per risolvere i problemi con lui”.

Nell’intervista che abbiamo fatto, Croce ha espresso infine il suo punto di vista anche sull’ordinanza revocata dal Sindaco in merito alla zona rossa e sulle nuove scelte di Regione Sicilia e Asp per rendere più rapido l’esito dei tamponi e migliorare la comunicazione aziendale. 

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