di Michele Bruno – Durante la diretta serale, posticipata alle 22, il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha svelato quelli che sono i punti principali previsti nell’ordinanza sindacale, già redatta, come lo stesso ha spiegato, oggi, “tra un tavolo tecnico e l’altro”, per organizzare la zona rossa a Messina.
Ecco i punti previsti:
- divieto di accesso e allontanamento dal territorio per i cittadini messinesi e presenti in città, fatto salvo per le necessità comprovate, per il rientro a residenza o domicilio, per operatori sanitari ed operatori dell’assistenza ne servizi connessi all’emergenza, per la vendita e trasporto di prodotti alimentari, essenziali, sanitari, e per gli spostamenti consentiti dalle norme nazionali e regionali, come da ordinanza regionale.
- è consentita l’attività motoria in prossimità della propria abitazione, attorno a 100 m, con obbligo di utilizzo dei sistemi di protezione individuale (mascherine).
- obbligo di portare sempre con sé l’autocertificazione per i propri spostamenti.
- divieto di circolare a piedi o con mezzo pubblico o privato se non per comprovati motivi di necessità.
- sarà disposta la chiusura di ville, giardini e cimiteri comunali.
- scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse , comprese le ludoteche, e le attività
ludico – educative che si svolgono all’aperto. - Chiusura dei centri linguistici e dei presidi fisici delle Università telematiche online.
- Messina Social City assicurerà la realizzazione di passeggiate terapeutiche per i bambini disabili che rimarranno impossibilitati ad andare a scuola.
- chiusura degli uffici pubblici, salvo per l’espletamento dei servizi essenziali che verranno comunicati, in maniera accessibile a tutti, con la pubblicazione degli orari di apertura al pubblico. “ci sarà un’ordinanza specifica” ha spiegato il Sindaco.
- per tutte le attività consentite, è prevista l’apertura dalle 8 e la chiusura entro le ore 20, prevedendo la facoltà di scelta dell’apertura ad orario continuato, e con obbligo di chiusura nei giorni festivi e di domenica (così è stato previsto durante lo svolgimento del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza di oggi in Prefettura).
- è disposta la sospensione di tutte le attività di commercio al dettaglio, fatto salvo per quanto previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Nello Musumeci e dal dpcm del 3 Dicembre 2020.In merito a ciò, il Sindaco ha spiegato che fino al 14 gennaio “seguiremo quanto previsto dalla Regione e dai dpcm, da venerdì 15 ci sarà una stretta maggiore”.
Da venerdì 15 resteranno aperti soltanto: alimentari tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie.Tutte le altre attività potranno essere espletate solo con modalità di pronto intervento, con affissione di avvisi pubblici e comunicazione social con gli orari di attività, e la consegna a domicilio per attività come bar e ristorazione.
- mercati (alimentari e non) e centri commerciali, dovranno chiudere.
- edicole, farmacie, parafarmacie e rivenditori e rifornimenti di combustibili per uso domestico e veicoli potranno rimanere aperti anche i giorni festivi e la domenica.
- la ristorazione rimane sospesa, ad esclusione delle attività di cathering previste a base contrattuale, soltanto se sono attuati protocolli di prevenzione del contagio.
- la vendita con consegna a domicilio è possibile fino alle ore 24.
- i panifici possono vendere solo prodotti da forno, per i preparati e cucinati è prevista solo la consegna a domicilio.
- E’ fatto divieto dell’acquisto per asporto.
- chiusi parruchhieri, barbieri ed estetisti.
- continuano le attività connesse alle opere pubbliche.
- dal 15 gennaio 2021 è sospesa l’edilizia privata, eccetto quanto riguarda le opere improcrastinabili di messa in sicurezza e le opere definite urgenti per espletamento di attività amministrative e giudiziarie.
- Possono proseguire le attività di studi professionali e consulenza, senza però la presenza di pubblico.
- Continuano ad essere espletate le attività riabilitative e terapeutiche.
- le tolettature di animali per sanificazione dopo contatto con contagiati e l’ozonoterapia possono essere svolte.
- sono chiusi gli impianti sportivi comunali, e sospese le attività sportive, fatta eccezione per la continuazione della preparazione alle gare per gli atleti nazionali e che partecipano a campionati nazionali, soltanto però in presenza di protocolli anti-covid a cui si sottopongano società sportive e atleti stessi. Entro le ore 14 di mercoledì questi ultimi dovranno certificare l’iscrizione al campionato di interesse. Per il rispetto di queste norme è dato compito di controllo alla Polizia Municipale.
- è consentito l’espletamento dei servizi finanziari, bancari, caf, patronato indifferibili, in presenza.
- Atm ridurrà i propri servizi, con limitazione del carico degli autobus al 50%, secondo le norme nazionali anti-Covid.
- alla Polizia Municipale e Metropolitana sono affidati i controlli per il rispetto delle norme.
Il Sindaco ha tenuto a chiarire alcuni dubbi:
“Si può curare l’orto e si possono accudire i familiari, nuotare e pescare no, gli studi medici e le chiese sono aperti…”.
E ancora “Non sono permesse le attività di doposcuola e baby sitter”.
Ha anche spiegato quali saranno le misure economiche previste per aiutare chi sarà penalizzato dalla zona rossa (su questo faremo presto un approfondimento).
A conclusione della diretta, Cateno De Luca ha chiarito che la raccolta dei rifiuti speciali dei contagiati Covid al momento non è ancora in carico a Messinaservizi, per via dell’assenza della banca dati dei nominativi, che sarebbero dovuti essere forniti da Asp.
Martedì è previsto un confronto per appurare se ci sono le condizioni perché il servizio passi dalla ditta di subappalto delegata da Asp Messina alla partecipata comunale.