di Luana Spanò – È stato un anno difficile il 2020 anche per le Isole Eolie, un anno che ha fatto temere le imprese, i lavoratori. Il Covid-19 ha spazzato via mesi di programmazione turistica e messo in ginocchio centinaia di imprenditori.
Poi con il sole e forse l’aiuto del santo patrono San Bartolomeo, protagonista indiscusso di ogni preghiera, l’unico capace di domare le ire dello Stromboli; insieme le sette sorelle sono risorte.
Un’amministrazione attenta capitanata dal sindaco Marco Giorgianni, sempre più vicina alle esigenze del territorio, ha sicuramente avuto un ruolo vincente. Come vincente è stata la decisione di tenere chiuse le scuole da novembre, considerando soprattutto la particolare condizione sanitaria in cui versa l’ospedale di Lipari. Se poco meno di due mesi fa, sulla sola isola di Lipari si contavano decine di positivi e 200 persone in quarantena precauzionale, oggi le Isole Eolie salutano il 2020 con nessun positivo. E mentre la neve eccezionalmente bacia le Eolie e lo Stromboli si colora di bianco, finalmente gli studenti eoliani dopo le festività torneranno tra i banchi di scuola.
Vincente è stato anche l’atteggiamento di tutti gli eoliani che senza remore hanno saputo dare il meglio nell’accoglienza, in questo anno che troppo spesso ci ha fatto temete il più caloroso degli abbracci; ma che subito dopo li ha visti mettere in pratica ogni nuova regola imposta per il contenimento della pandemia. Seppur inizialmente la paura di non farcela si è concretizzata con qualche eccesso, con approdi gremiti di gente, come ci ricordano le foto del porto di Stromboli pubblicate su varie testate giornalistiche.
L’estate ha portato nuovi visitatori ma è stata anche la stagione del dolore per la morte di una giovanissima ragazza che ha fatto nuovamente toccare con mano i limiti e le carenze della sanità eoliana.
Una rincorsa alle promesse che oggi si concretizza in un nulla di fatto, se non la Delibera per l’assunzione a tempo indeterminato di alcune figure mediche mancanti, il cui iter vedrà la sua conclusione in tempi molto lunghi.
L’assessore Tiziana De Luca intanto chiede a tutti gli enti preposti di mantenere gli impegni assunti e scrive: “È preoccupante l’attuale condizione in cui versa il P.O. di Lipari che resta con 1 solo Anestesista in servizio, con gravi ripercussioni non solo sulla funzionalità delle Unità Operative dell’Ospedale ma soprattutto sulla garanzia degli interventi in urgenza per gli utenti che ne avessero necessità.
Si manifesta, seppur consapevole dei tempi amministrativi, con la presente nota la personale ed istituzionale disapprovazione verso un’inerzia che lede il Diritto alla Salute, costituzionalmente garantito, degli Eoliani , che non considera la peculiarità insulare, che non ha considerato le categorie più fragili di questo territorio, disabili e malati oncologici, che dalla strumentazione promessa ( terapia sub intensiva e terapie oncologiche in loco) avrebbero ottenuto maggiori garanzie di vita, che non ha tenuto conto neppure della Pandemia da COVID-19.
Come pure spiace ancora una volta dover ritornare a richiedere interventi sulla precaria situazione dell’Ospedale di Lipari nonostante le rassicurazioni ricevute in tutte le Sedi di confronto con gli Enti coinvolti “.
Intanto insieme si guarda verso il nuovo anno in attesa della bella stagione.
Buon 2021 dalle Eolie!