“Con l’entrata dell’Italia in zona rossa per le feste, in oltre la metà delle famiglie (52%) si preparano in casa i dolci tipici del Natale, per sfruttare il maggior tempo da trascorrere tra le mura domestiche e garantirsi comunque a tavola l’atmosfera della festa con prodotti genuini nel rispetto della tradizione”. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè, diffusa in occasione dell’Italia tutta zona rossa in questi giorni di festa.
“La necessità di passare il tempo a casa a causa delle misure anti Covid ha spinto al ritorno della cucina casalinga fai da te – sottolinea la Coldiretti – con la riscoperta di ricette e dolci della tradizione. La preparazione dei piatti tradizionali delle feste è così un’attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne a anche come antidoto alle tensioni e allo stress provocate dalla pandemia. Un aiuto in tale direzione è venuto dagli agrichef, i cuochi contadini di Terranostra Campagna Amica, che hanno creato una serie di tutorial e corsi on line su www.campagnamica.it dove vengono spiegati trucchi e segreti della tradizione contadina”.
Con l’Italia in zona rossa per le feste di fine anno e la chiusura dei ristoranti, ricorda l’associazione agricola, “si registra un aumento record della spesa con gli acquisti alimentari domestici che fanno segnare un aumento record del 7% nel 2020 per un valore di 11,5 miliardi di euro di spesa in più rispetto allo scorso anno”, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base delle stime Ismea per l’intero anno.
In particolare “crescita boom per le uova – continua la Coldiretti – che segnano un +16,1% mentre gli acquisti di farina sono cresciuti del 41% per effetto della tendenza degli italiani a sbizzarrirsi preparando pasta, torte, pizze e biscotti. Volano anche frutta e verdura con aumenti rispettivamente dell’9,1% e 8,4% ma anche le carni fresche (+9,54), con pollo e maiale tra i più gettonati, rispetto a gennaio-settembre 2019”. Bene “anche l’olio extravergine d’oliva che fa registrare un aumento del 7,1%, il latte (+5,1%), la pasta (+9,2%) e il riso (+10,2%), secondo una proiezione annuale sulla base dei dati relativi ai primi nove mesi. E volano anche gli acquisti familiari di spumanti con un balzo del 12,1% a dimostrazione della volontà degli italiani di voler comunque festeggiare anche in casa”.