di Michele Bruno – Isolata in Italia la mutazione del virus Sars-Cov-2, responsabile del Covid.
La mutazione era stata riscontrata in questi giorni in Gran Bretagna. A dare la notizia il Ministro della Salute del Governo Conte, Roberto Speranza.
Il nuovo ceppo è stato riscontrato su un paziente italiano, da indiscrezioni sarebbe una donna, che era stata recentemente in vacanza nel Regno Unito. Il sequenziamento del genoma è sta venendo portato a termine dai ricercatori dell’Istituto Spallanzani di Roma. La paziente è in quarantena, così come il convivente, risultato positivo alla versione comune del virus. La carica virale riscontrata nella donna sarebbe alta, ma le condizioni di salute dei due appaiono buone.
Sono subito scattate le misure di sicurezza nei confronti dei familiari e dei contatti stretti dei due, sottoposti anch’essi a tampone. Sono stati anche contattati i passeggeri del loro volo di rientro in Italia, sicuramente quelli che sedevano nelle due file avanti e nelle due dietro. Per il momento non è stato comunicato il risultato dei tamponi, ma in tutta Italia è comunque partito l’alert sui rientri dalla Gran Bretagna nelle ultime due settimane.
La variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna è stata tra l’altro già rintracciata anche in Olanda, Danimarca, Australia e forse Sudafrica. “E’ fuori controllo” ha ammesso, da Londra, il Ministro della Salute Matt Hancock. i contagi nel Regno Unito sono raddoppiati in appena una settimana.
Il ceppo non è più letale, a quanto sembra dalle prime rilevazioni, ma sembra sin da subito più contagioso.
“Il vaccino molto probabilmente è in grado di agire anche su questa mutazione – ha affermato il Ministro – tuttavia si tratta di una prima evidenza, non ancora confermata. Serviranno nuovi esami scientifici per corroborarla”.
“Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. – Ha aggiunto Speranza – Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione”