di Fra Pè – Anche San Fratello è invaso dal nemico invisibile, il Covid19. Il centro nebroideo era l’unico paese dove ancora non c’erano stati contagi a differenza degli altri centri dei Nebrodi e dei paesi limitrofi dove sono state tante le persone contagiate e che hanno perso la vita a causa del virus.
Dopo aver accertato e monitorato la Casa di Riposo “Maria Immacolata” dove attualmente si contano 28 casi positivi al covid (20 degenti e 8 operatori), ieri si è andato avanti con il monitoraggio attraverso i tamponi rapidi. Sono stati eseguiti circa cento test e sono venuti fuori altri esiti positivi, non sono molte le persone sintomatiche, in ogni caso sotto controllo. Fortunatamente essuno ha avuto bisogno di ricovero ospedaliero.
Compreso i casi della Casa di Riposo, la situazione generale è di 56 positivi. Tra i nuovi contagi ci sono 3 alunni della Scuola Elementare e altre 25 persone.
Oggi a partire dalle 9,30 a seguire, presso il campo sportivo “Luigi Gagliani” si procederà allo screening con i Medici dell’USCA.
Il Sindaco Dott. Salvatore Sidoti Pinto tramite la pagina Fb del Comune di San Fratello, fa un’analisi della situazione e nel contempo raccomanda prudenza e rispetto della regole: “Speriamo bene, stiamo vivendo delle giornate molto intense, intrise di preoccupazioni e timori. Mi dispiace dovere registrare, nonostante quello che ci sta succedendo, ancora troppa superficialità, alcune persone, come se si sentissero superimmuni da eventuali contagi. Non è così, vi prego, non sottovalutiamo questo insidiosissimo Virus, si sta dimostrando molto contagioso, e vi assicuro non teme niente e nessuno, non ha risparmiato neanche i più potenti del mondo.
“Cerchiamo di stare in casa quanto più possibile, – continua ad esortare il primo cittadino – evitiamo contatti specie ravvicinati, usiamo costantemente la mascherina, non è espressione di debolezza, è atteggiamento intelligente e rispettoso. Dal punto di vista sanitario, mi sono già adoperato per avere un potenziamento assistenziale con un posto fisso del 118. Spero entro domani di avere certezze per una maggiore assistenza sanitaria. Facciamo tutti la nostra parte adoperiamoci ed insieme, nel rispetto di tutti presto ne verremo fuori.”