di Michele Bruno – A seguito dell’interrogazione a Sindaco, assessori e dirigenti ai rami inviata dal consigliere comunale Salvatore Sorbello (leggi qui), a riguardo dell’erosione costiera a Ponte Gallo, abbiamo intervistato il consigliere della VI Municipalità Mario Biancuzzo (Partito Democratico), di fatto memoria storica vivente del Quartiere, con cui abbiamo avuto modo di approfondire il problema.
Consigliere, da quanto tempo esiste questo problema?
“Le dico intanto che non riguarda soltanto Ponte Gallo, ma tutto il VI Quartiere. Pensiamo a Timpazzi, Tono, Acqua Ladrone, Orto Liuzzo… ecc. io so per certo che ci sono due progetti per queste zone e che sono previsti dei lavori prossimamente. Non ci è dato sapere però se nel progetto sia compreso anche Ponte Gallo. Fa bene quindi Sorbello a esporre il problema”.
“In realtà il problema va a toccare anche Villafranca. La spiaggia in queste zone è stata letteralmente divorata dal mare. Io ricordo che da giovani potevamo fare lunghe camminate dalla spiaggia al mare… oggi è impossibile! Guardi la nostra zona era, ed è ancora, bellissima! Piena di attrattive culturali, non soltanto il mare e le spiagge.
Messina si sa, potrebbe vivere di solo turismo… ma dobbiamo prendercene cura!“
Ma come si può risolvere?
“Guardi, io non sono un tecnico, mi si corregga se sbaglio. Però seguo mie intuizioni che ritengo abbastanza logiche: innanzitutto vanno fatti degli interventi definitivi a protezione della costa dalle mareggiate – ndr come quelle previste dall’appalto per Galati, i c.d. pennelli – poi io dico, ma non si può prendere la sabbia che viene continuamente portata via dai torrenti e ricostruire la spiaggia? E’ quello che i tecnici chiamano ripascimento della costa. Sa che a Ponte Gallo c’è un torrente con lo stesso nome…”
“Ad ogni modo – aggiunge – in questo inverno c’è il rischio di altre mareggiate, perciò bisogna intervenire al più presto, almeno con interventi tampone nell’immediato”.
Ma il Sindaco ha fatto qualcosa in questo periodo di Amministrazione De Luca? Anche interventi temporanei mi chiedo…
“Le dirò, rispetto al passato qualcosa in più la vedo… a me non interessa fare polemica. Interventi nel nostro Quartiere ci sono stati. Il problema dell’erosione però ad oggi non è stato ancora definitivamente risolto”.
Noi abbiamo contezza di tutta una serie di progetti per il litorale tirrenico:
- 3 milioni per il rispristino delle barriere frangiflutti (protezioni temporanee) per via Fazzino e via Campanella nel Villaggio Ortoliuzzo, la zona tra il torrente Tarantonio e il torrente Marmora, il torrente Cicerina, il torrente Rodia, e la zona tra il torrente Puccino e il torrente Giudeo nel Villaggio San Saba; la zona tra torrente Giudeo e Capo Rasocolmo e, infine, tra depuratore fognario e il torrente Mulinello nel Villaggio Acqualadrone.
- 10 milioni e 385 mila euro per ripristino barriere e costruzione dei pennelli per Capo Rasocolmo, Marmora, Rodia Puccino e Acqualadrone.
Non pare esserci nulla, al momento, per Ponte Gallo, ma speriamo di essere smentiti. Attendiamo, fiduciosi, sviluppi sul versante istituzionale, nello specifico una risposta all’interrogazione scritta dal membro del civico consesso Sorbello, da parte degli assessori ai rami e dei dirigenti.