Di Michele Bruno – Un cittadino messinese ci scrive, con tanto di foto a dimostrazione, commentando il degrado urbano in cui versa da tempo Il quartiere Lombardo, situato nel quadrilatero costituito dalle vie e dalle case comprese tra la Piscina Comunale Graziella Campagna, Via Catania a Sud e il Viale San Martino verso Nord.
Il nostro concittadino è chiaramente indignato per lo stato delle cose e deluso dall’atteggiamento della politica, che pare inerte di fronte alla situazione. “Vorrei che qualcuno …Sindaco, amministratori, politici vari…. – scrive Sergio Martino – mi dimostri il contrario!”
Si chiede:
“- Perché non si fa più lo spazzamento delle strade, come dimostrato dalle foto? La sporcizia documentata con foto è lì da mesi!
– Perché le buche nelle strade non si rattoppano e sono lì da mesi??
– Perché si asfalta senza criterio solo qualche via?
– Perché in questa città si continua a soffrire la mancanza d’acqua??”
Conclude “Si tratta di semplici domande , per le quali da mesi nonostante le segnalazioni, le PEC e le denunce alla magistratura nulla è cambiato!”
I cittadini del quartiere Lombardo ci hanno spiegato “sono state fatte diverse segnalazioni e inviate PEC al quartiere, Messina Servizi,…tutto inutile…” e anche a giudicare da quanto si può ricostruire, almeno dall’ultima estate la situazione delle vie del Lombardo non è cambiata.
Ci dicono ancora “I cespugli a bordo marciapiede sono ricettacolo di insetti e roditori che vagano tranquillamente, poiché un operatore ecologico manca da più di 10 mesi, mentre la scerbatura non è stata fatta da più di un anno”.
“Noi cittadini non sappiamo più cosa altro fare, forse non resta che inoltrare denuncia ai Carabinieri…”
Tra le vie indicate dai cittadini come colpite dal degrado “via Monza, via Cremona, via Milano, Via Lodi…”
Quello delle carenze del servizio idrico è un problema annoso, visto che abbiamo notizia che anche nell’Ottobre 2015 e Maggio 2017 ci sono stati importanti disservizi nell’erogazione. Il Problema pare sia iniziato però ancora prima, nel 2003, quando per realizzare la tratta del tram in quella zona si è dovuto anche deviare il corso dell’erogazione idrica. In questo modo l’acqua, che giunge al Quartiere dalla sorgente di Mangialupi, deve seguire un tragitto molto più lungo del passato, creando chiari problemi di approvvigionamento. Nonostante le promesse di Amam in quel Maggio 2017, a quanto sembra i problemi non sono finiti. Le difficoltà sono quotidiane, non soltanto nei momenti di maggiore crisi come quelli citati.
Ai tempi, l’allora Presidente Amam Leonardo Termini aveva preso in considerazione due progetti: uno che avrebbe ripristinato il corso passato, con una spesa però molto elevata, o l’utilizzo di una sorgente comunale situata nei pressi dell’Ospedale Piemonte.
Non sappiamo se ad oggi siano stati fatti interventi in merito e se sia stato dato seguito a uno dei due progetti. Abbiamo chiesto informazioni su tutti questi problemi ad alcuni consiglieri di quartiere, ma contatteremo al più presto anche Amam e Messinaservizi.
In realtà speriamo che già alla lettura di questo pezzo possano contattarci e dare risposte ai cittadini.
Ecco le foto: