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«Va a concretizzarsi finalmente l’intermodalità per lo scalo aeroportuale più grande della Sicilia. I passeggeri arriveranno col treno e in un minuto saranno all’interno dell’aeroporto di Catania. A questo progetto abbiamo lavorato con attenzione, realizzandolo in tempi assolutamente rapidi, per ridurre i disagi degli utenti e dare a tutti un servizio che riqualifica il sistema aeroportuale siciliano. La gente vuole questo: esempi concreti di come la Pubblica amministrazione sappia mantenere le promesse. Noi, con la nuova fermata ferroviaria “Fontanarossa”, lo abbiamo fatto».
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«Per la prima volta, dopo decenni d’attesa – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Falcone – anche a Catania e in Sicilia orientale si potrà andare a prendere l’aereo usando il treno. Tutto ciò grazie a un investimento da cinque milioni di euro del governo Musumeci. La fermata “Fontanarossa” è ormai definita e sarà fruibile non appena sarà pronta la strada di collegamento fino all’aeroporto, opera di competenza della Sac. Confidiamo nella fine della pandemia affinché questo momento, cioè il mese di febbraio, possa coincidere con la ripresa della mobilità e del trasporto aereo».