Il rischio idraulico che l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore Nello Musumeci, è chiamato a mitigare a Furnari nel Messinese è di quelli che insistono nell’area da diversi anni e per il quale occorre una progettazione adeguata. E’ per questo che la Struttura commissariale ha finanziato le indagini geologiche e i servizi di ingegneria che porteranno alla stesura di un progetto esecutivo per dare avvio ai lavori e risolvere in modo definitivo tutte le criticità. Le domande per partecipare al bando dovranno pervenire entro il 29 gennaio 2021.
L’obiettivo che ci si è prefissati è quello della messa in sicurezza delle valli di contrada Feliciotto, Siena e Bazia. Il Comune di Furnari è caratterizzato da una fascia costiera nella porzione a valle dell’autostrada A20 Messina-Palermo e il suo bacino idrografico ha per confine, a nord, le colline che sovrastano l’abitato, mentre a sud nella linea di costa sono presenti aste torrentizie e saie, sedi di naturale deflusso a mare delle acque provenienti dalle contrade.
L’emergenza con la quale questo territorio convive da molti anni, e che è dovuta anche al pessimo stato d’uso e di manutenzione dei canali, riguarda insediamenti turistico-ricettivi, numerose infrastrutture stradali e ferroviarie, ma anche opere di urbanizzazione, con grave pregiudizio per l’incolumità pubblica. Il progetto prevede la pulizia e la risagomatura dell’alveo per garantire il regolare deflusso in condizioni di piena, ma anche la ricostruzione e il completamento degli argini delle aste torrentizie, oltre agli interventi di tombinatura su quei corsi d’acqua che possono favorire fenomeni di esondazione.