Continua la protesta, in atto da settimane, dei lavoratori impegnati nel servizio di pulizie di ATM spa. Il servizio, da qualche mese affidato in appalto a Zenith spa, ha visto la riduzione delle ore settimanali da 350, per i soli veicoli, a meno della metà per tutti i mezzi, le strutture e gli ambienti a disposizione dell’azienda trasporti comunale.
“Trattamento occupazionale e salariale dei lavoratori falcidiato, con contratti fino a 10 ore settimanali e spesso della durata di qualche settimana. Stiamo parlando della sicurezza igienica per lavoratori e cittadini, inutile dire quanto delicata soprattutto in questo periodo di pandemia Covid, del decoro di un servizio sempre comunale e della dignità del trattamento salariale ed occupazionale dei lavoratori.
Ciliegina sulla torta, Zenith spa formalizza il rischio di non poter assicurare la continuità stipendiale (per contratti ormai lontanissimi dalle 40 ore settimanali e stipendi già ridotti a poche centinaia di euro) e, quando ATM eccepisce l’inadeguatezza delle pulizie, trasferisce i rilevi ai lavoratori trasformandoli in procedimenti disciplinari, nei fatti addebitando loro un servizio impossibile dopo i tagli e le poche ore rimaste. In media, per rendersi conto, un autobus in neanche 5 minuti di media.
In queste settimane una serie di manifestazioni hanno portato ad interlocuzioni prima con l’assessore Gallo, poi ad aperture del presidente Campagna. Ma anche, non si può nascondere, al sindaco De Luca che rifiuta la richiesta d’incontro dei lavoratori, dopo ore di manifestazione sotto la pioggia.
C’è bisogno di soluzioni e di fatti concreti. Per questo SGB ha avviato le procedure di sciopero e chiesto l’intervento del Prefetto, che ha convocato tutte le Parti (SGB, Comune di Messina, ATM spa e Zenith spa) per un incontro in programma giovedì 10.
Saremo lieti di accoglierVi per una conferenza stampa mercoledì 9 alle ore 10,
sede SGB di Messina, in via 24 maggio 16, per far luce su ogni aspetto”.