Mafia: Tribunale di Messina scarcera boss clan di Giostra

Un frame tratto da un video, reso disponibile dai Carabinieri, che riguarda l'operazione "Cesare" nel corso della quale i militari del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 33 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, corse clandestine di cavalli, scommesse clandestine su competizioni sportive non autorizzate, maltrattamento di animali, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio, 11 novembre 2020. ANSA / us Carabinieri +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Il Tribunale del riesame di Messina ha rimesso in libertà Giuseppe Irrera, ritenuto dalla Dda messinese il boss reggente del clan Galli di Giostra e arrestato di recente nell’operazione ‘Cesare’ dai carabinieri per associazione mafiosa, estorsioni e corse clandestine di cavalli.
Il tribunale ha accolto l’istanza del difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro.

Tornano in libertà anche altri due arrestati nell’operazione Cesare Francesco Vento e Salvatore Vecchio e nei giorni scorsi altre otto persone erano state scarcerate.

Contro Irrera c’erano anche le intercettazioni telefoniche in carcere tra lui e il suocero, il boss storico del clan Giostra Luigi Galli.

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