“Non mi prendo la responsabilità di aprire le scuole, stando così la situazione”: queste le parole del sindaco Cateno De Luca che ha prorogato l’ordinanza di chiusura fino a mercoledì 11 novembre.
La decisione dopo una lettera dell’Asp in cui Carmelo Crisicelli, responsabile attività Covid per l’Asp di Messina, ha spiegato che “Si ritiene che le criticità precedentemente rappresentate non sono appieno superate, atteso che giornalmente a Messina e provincia il numero delle segnalazioni di positività è talmente alto dal rendere estremamente difficoltoso un efficace tracciamento dei contatti”.
“In atto, nella città metropolitana – ha scritto Crisicelli – il trend del contagio registra un costante quanto inesorabile aumento soprattutto nella fascia di età 20/50. Durante la settimana di sospensione delle attività scolastiche, l’ufficio ha ricostruito la catena dei contatti stretti. Molto elevato il numero dei positivi che hanno congiunti in età scolare. Numerosi e a macchia di leopardo i casi covid positivi legati alle scuole (alunni e personale). E’ evidente che la ripresa delle attività scolastiche in presenza rappresenta un rischio fondato sebbene difficilmente calcolabile allo stato attuale”, ha concluso il dirigente dell’ASP.