“Le nuove normative per il contenimento della pandemia inserite nel Dpcm appena presentato e che entreranno in vigore già da domani all’art. 1, comma 9, lettera Z, prevedono la sospensione delle prove di tutti i concorsi pubblici in atto fino al 3 dicembre 2020 e condizionano in città anche un settore delicato come quello del trasporto pubblico – scrivono Carmelo Garufi e Nino Di Mento segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti – bloccando di fatto, secondo quanto previsto nei bandi scaduti lo scorso 31 ottobre, le prove selettive per le assunzioni dei 90 autisti in Atm Spa.
Le circa 1400 domande pervenute dovrebbero imporre prove selettive a quiz per i candidati da svolgersi in presenza, circostanza che il nuovo Dpcm di fatto vieta, per evitare rischi di contagio, almeno fino al 3 dicembre.
Una circostanza che preoccupa molto i sindacati, perché la contestuale riduzione al 50% della capienza sui mezzi, con la Sicilia collocata in zona arancione, potenzialmente richiederà un’adeguata frequenza di bus e tram per garantire le norme di sicurezza a lavoratori e utenti”.
“Ma ci preoccupano anche i casi di positività al Covid – aggiungono – che al momento in Azienda ci risultano essere tre: il presidente e due impiegati, a cui auguriamo pronta guarigione, con l’Atm che in questi giorni sta sottoponendo i dipendenti ai test sierologici fortemente richiesti dai sindacati e che occorre accelerare specialmente tra i lavoratori front line.
Questa situazione potrebbe ridurre ulteriormente la forza lavoro – continuano i sindacalisti – mettendo persino a rischio di paralisi il servizio pubblico in città. A questo già si era pensato in tempi non sospetti, per non arrivare impreparati, ma dinamiche diverse e non condivisibili hanno portato ad altre soluzioni, che oggi rischiano di rivelarsi tardive ed inadeguate. Non è il momento di alimentare polemiche, sottolineano Garufi e Di Mento – ma bisogna comprendere che si rende quanto mai necessario alla luce dell’emergenza e delle problematiche ad essa collegate, l’inserimento immediato di nuovi autisti con la massima urgenza, non potendo aspettare lo svolgimento delle dinamiche concorsuali che come previsto possono essere svolte, se va bene, solo dopo il 3 di dicembre prossimo.
I sindacati chiedono pertanto di procedere come concordato in sede Istituzionale del 24 luglio scorso, procedendo all’assunzione diretta a tempo determinato tramite agenzia interinale di personale già impegnato precedentemente con l’azienda, quindi pronto all’immissione immediata sui bus, nella falsa riga di quanto prodotto nella città di Palermo dove il Consiglio di Amministrazione di Amat ha affidato all’Agenzia interinale per il lavoro Wintime spa la selezione per l’assunzione di 100 operatori d’esercizio in somministrazione, con rapporto di lavoro a tempo determinato di 6 mesi”.
“Cosi facendo – concludono, Filt e Uilt – si darebbe comunque un segnale positivo da parte dell’Atm e del Comune alla cittadinanza, che ha necessità di poter contare su un sistema di trasporto pubblico adeguato, soprattutto in questa fase delicata, dovuta all’emergenza Covid”.