Il 24 novembre alle 10 è stata fissata l’udienza per 15 esponenti politici coinvolti nell’inchiesta Gettonopoli, il processo che ha visto condannati in appello ex e attuali consiglieri comunali per le sedute mordi e fuggi a Palazzo Zanca e la riscossione dei gettoni di presenza.
La sentenza di Secondo grado era stata emessa il 20 dicembre 2019 e riformava parzialmente le condanne in Primo grado: Carlo Abbate 1 anno 6 mesi e 10 giorni, Pietro Adamo 1 anno, 2 mesi e 20 giorni, Amadeo Pio 1 anno, 5 mesi e 10 giorni, Angelo Burrascano 1 anno, 4 mesi e 10 giorni, Antonino Carreri 1 anno, 2 mesi, Andrea Consolo 1 anno e 3 mesi, Giovanna Crifò (attuale consigliere comunale) 1 anno e 5 mesi, Nicola Salvatore Crisafi 1 anno, 7 mesi e 20 giorni, Nicola Cucinotta 1 anno e 3 mesi, Carmela David 1 anno, 3 mesi e 20 giorni, Paolo David 1 anno, 7 mesi e 10 giorni, Santi Sorrenti 1 anno e 3 mesi, Fabrizio Sottile 1 anno e 6 mesi, Benedetto Vaccarino (attuale consigliere comunale) 1 anno e 9 mesi, Santi Daniele Zuccarello 1 anno e 6 mesi. Per tutti era stata disposta la pena sospesa.
Vennero totalmente assolti Libero Gioveni (anche lui fa parte dell’attuale Consiglio comunale) e Nora Scuderi.
Il caso «Gettonopoli» scoppiò il il 12 novembre 2015: le telecamere piazzate a Palazzo Zanca dalla Digos ripresero alcuni consiglieri comunali che entravano nella saletta e firmavano il registro, fermandosi poco tempo,a volte solo una manciata di secondi, per poi andare via.
Nella Difesa sono impegnati gli avvocati Carlo Taormina (il legale del sindaco Cateno De Luca nel processo sul presunto sacco di Fiumedinisi), Salvatore Versaci, Carmelo Picciotto, Nunzio Rosso, Fabrizio Formica, Filippo Massimo Marchese, Antonino Favazzo, Tommaso Autru Ryolo, Ugo Colonna, Danilo Santoro, Alberto Gullino, Cesare Placanica.