Milazzo, movida: controlli dei Carabinieri, sette persone denunciate

Ieri i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto servizi di controllo alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nonché attività di contrasto al traffico di stupefacenti, intensificando i controlli del territorio in particolare nella zona della c.d. “movida”, anche per verificare il rispetto delle normative governative per il contenimento del Covid-19.

I militari dell’Arma hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno denunciato:

  • un 33enne ed un 23enne, per guida sotto l’influenza di alcool: controllati alla guida delle proprie autovetture e sottoposti all’accertamento con l’etilometro, sono risultati positivi con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti;

  • un 21enne ed un 20enne, per guida senza patente, con reiterazione della condotta negli ultimi due anni;

  • un 24enne, per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti: sottoposto ad accertamenti tossicologici, è risultato positivo ai cannabinoidi;

  • un 19enne, per rifiuto dell’accertamento tossicologico: controllato alla guida della propria auto, si è opposto all’esame;

  • un 23enne, per violazione dell’obbligo di dimora: è stato fermato a Milazzo, ma, come stabilito dal Giudice per precedenti reati, era obbligato a permanere a Barcellona Pozzo di Gotto;

  • un 58enne per porto abusivo di armi/oggetti atti ad offendere: è stato trovato in possesso di un coltello di cui è vietato il porto. L’arma è stata sottoposta a sequestro.

Inoltre 6 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina per assunzione di stupefacenti, in quanto trovate in possesso di piccole quantità di marijuana per uso personale, che sono state sequestrate ed inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) per le analisi necessarie.

Nel corso dei servizi sono state controllate 69 vetture e 150 persone, ed accertate diverse infrazioni al codice della strada. Due persone sono state identificate mentre circolavano dopo le ore 23 senza comprovati motivi, violando l’ordinanza della Regione Siciliana per l’emergenza Covid-19. E’ stata loro contestata la sanzione.

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