Erosione Costiera, Lavori a Galati Marina: Finalmente arriva la VIA, fine di un’odissea?

Di Michele BrunoSembra possa arrivare il lieto fine per un’odissea che da anni non fa dormire gli abitanti di Galati Marina. Finalmente arriva il documento di VIA, l’ultimo tassello che, a quanto pare, mancava per dare, appunto, il via ai lavori per la costruzione dei pennelli che serviranno a proteggere la costa dal mare che minaccia di portarsela via assieme a case ed altri edifici. La gara d’appalto era stata già firmata nel Luglio scorso dal Commissario Maurizio Croce, ma tutto si era fermato all’aggiudicazione dei lavori. A far muovere le acque, erano state, recentemente, una nota del 9 Ottobre scorso del Deputato regionale M5S Antonio De Luca e un intervento del 25 Settembre della deputata regionale FdI Elvira Amata.

Amata si diceva amareggiata perché, arrivati alla fine di settembre, con “il rischio di mareggiate sulla costa del litorale jonico, dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto integrato, ancora non vi è stato il rilascio della VIA, la Valutazione d’impatto ambientale, da parte del Dipartimento regionale Ambiente”.

E avvertiva Ho sollecitato l’assessore al Territorio Cordaro affinchè intervenga al più presto sul dipartimento così da poter far partire i lavori”.

De Luca invece aveva fatto presente una lacuna che aveva bloccato la VIA, e cercato di sollecitare il Commissario regionale al dissesto idrogeologico ad attivarsi “Sembra incredibile ma il rilascio del certificato attestante l’avvenuta Valutazione di Impatto Ambientale, sarebbe fermo a causa della mancanza di un documento che chi ha trasmesso il progetto ha omesso di allegare”.

Sono incredulo. – aggiungeva il portavoce pentastellato – Il Commissario aveva garantito che i lavori sarebbero partiti nella peggiore delle ipotesi entro settembre”.

Dalle interlocuzioni svolte – incalzava e chiariva il deputato – pare che il documento non possa essere emesso perché la documentazione trasmessa dalla struttura commissariale sarebbe carente dei documenti attestanti l’avvenuta caratterizzazione del materiale che dovrà essere depositato sul fondo del mare. La caratterizzazione è un procedimento che si deve fare ogni qual volta occorre depositare materiale nel fondale marino e consiste nell’analizzare i materiali prelevati e certificarne la compatibilità con lo stesso.

Aver trasmesso la documentazione senza la caratterizzazione sarebbe già un atto di superficialità, ma se la stessa non fosse stata neppure eseguita, l’esecuzione delle opere potrebbe slittare anche di alcuni mesi.

Il commissario Maurizio Croce a questo punto ci dica come intende risolvere il problema e soprattutto chiarisca se la caratterizzazione dei materiali è stata eseguita o no e in che tempi sarà fatta…”.

Ad oggi non è arrivata nessuna risposta a chiarimento dei dubbi sollevati da De Luca, ma a quanto pare le eventuali carenze sarebbero risolte.

A dare oggi, infatti, la notizia dell’avvenuta approvazione della VIA è la stessa deputata di maggioranza e capogruppo di FdI:

Finalmente con l’approvazione oggi della VIA, diamo certezze ai cittadini del tratto di costa del litorale jonico del messinese che da Santa Margherita arriva al villaggio di Galati Marina, sul completamento dell’appalto integrato”. Ha affermato Amata.

Non si è inoltre lasciata scappare una critica velata, ma evidente, a De Luca: “Dispiace che qualche esponente dell’opposizione abbia preferito strumentalizzare la vicenda, piuttosto che contribuire a risolverla”.

Arriva, dalla loro pagina Facebook ufficiale, la cauta e sarcastica esultanza degli attivisti del Comitato Salviamo Galati Marina.

Vi ricordate com’era bello il periodo pre-covid? Si facevano trasmissioni televisive, tavoli tecnici, foto di gruppo (almeno foste fotogenici!) malgrado un progetto definitivo pronto da 3 anni:

“a marzo iniziano i lavori”

“a giugno iniziano i lavori”

“a settembre iniziano i lavori”

Fra poco più di due giorni è novembre e non si movi na fogghia, ve lo avevamo detto.

Ma dopo qualche articolo di giornale e qualche servizio al TG RTP, il Comitato ha richiamato al dovere chi era preposto a completare la documentazione e finalmente abbiamo il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale. Come sempre continuano i post e i comunicati stampa trionfalistici quando si completa un documento ogni 3 o 6 mesi.

Fra poco saranno 4 mesi (QUATTRO) che la gara d’appalto è stata aggiudicata.

A quanto pare adesso c’è la V.I.A. quindi se siamo tutti d’accordo li affidiamo questi lavori per riqualificare e proteggere il nostro litorale?”

Da noi interpellata, la Presidente del Comitato, Giulia Ingegneri, si è sfogata “Per fortuna non ci sono state mareggiate in autunno, e quindi danni, ma noi viviamo nel panico ed ogni giorno che passa temiamo che possa arrivare quella maledetta mareggiata mentre le istituzioni rimpallano le responsabilità, lasciandoci nell’incertezza”. Non è la prima volta che il Comitato avverte sui rischi di mareggiate autunnali, avvenute ad esempio negli anni precedenti, e nel nostro articolo di Luglio avevamo rilanciato anche noi le preoccupazioni degli attivisti.

Adesso appunto, ci chiediamo tutti: i galatoti dovranno ancora aver paura del proprio mare o è arrivata davvero, stavolta, la parola fine? Quello che è sicuro è che prima del termine dei lavori passerà ancora molto tempo, bisognerà infatti monitorare ancora la costa per salvaguardare gli abitanti e le loro case da altre eventuali mareggiate!

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