Oggi gli alunni della sezione musicale del Liceo Statale “Emilio Ainis” di Messina, sito in via Antonello Freri, protestano contro la DAD (Didattica A Distanza) varata dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Gli studenti chiedono l’incremento della didattica in presenza fino ad un massimo del 25%, conformemente a quanto emanato dall’ultimo DPCM del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. L’obiettivo è quello di poter tornare a scuola per le attività musicali, le discipline teorico-musicali e interpretative previste dal piano di studi dei licei musicali italiani stabilito dal MIUR. Il movimento di protesta vuole coinvolgere il più possibile i licei musicali siciliani per raggiungere gli obiettivi preposti. L’iniziativa nasce dalla faticosa e difficile esperienza fatta l’anno scolastico scorso durante il lockdown. La musica non può essere più ostacolata da uno schermo e dalle limitatezze nel trasferimento del suono della tecnologia. La musica, viene ribadito, è un’attività da fare in presenza. La musica è il futuro di noi ragazzi.
La protesta è iniziata con la rinuncia della modalità a distanza: i ragazzi, nella giornata odierna, si sono assentati dalla DAD. Il loro messaggio da far passare alle Istituzioni è che gli alunni vogliono ritornare a scuola per ritornare a fare musica con le dovute norme e le distanze vigenti.
Riteniamo, inoltre, che il conformarsi al DPCM che consente lo svolgimento del 25% delle ore in presenza debba essere esteso anche agli altri indirizzi della scuola secondaria di secondo grado. Esso, infatti, consentirebbe di contemperare le esigenze cautelari legate all’emergenza sanitarie con le altrettanto urgenti necessità di tipo formativo. Non escludiamo, se le nostre richieste dovessero restare inascoltate, di passare ad altre forme di protesta civile e democratica.