Il Deputato nazionale del PD Pietro Navarra ha rilasciato alcune sue dichiarazioni riguardo la difficile situazione del Comune di Tortorici
“Esprimo vicinanza alla cittadinanza di Tortorici che, in questo momento, vive una situazione di profondo disagio.
Nella tornata elettorale delle amministrative siciliane del 28 aprile del 2019, infatti, il comune di Tortorici è andato al voto. È stato eletto Sindaco Emanuele Galati Sardo che, dopo poco più di 9 mesi, il 14 gennaio 2020, è stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Nebrodi” sulle truffe in danno all’Unione Europea. È accusato di ben nove capi d’imputazione, tra i quali anche il concorso esterno per associazione mafiosa. A fine gennaio sono state revocate le misure cautelari nei confronti del Sindaco di Tortorici. Il 31 gennaio si è insediata una Commissione nominata dal Prefetto di Messina con il compito di verificare la “sussistenza di collegamenti diretti e indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o forme di condizionamento dell’ente locale”. La Commissione prefettizia ha concluso la sua attività a fine luglio 2020 e si attendono le valutazioni del Prefetto di Messina e le conseguenti decisioni del Ministro degli Interni.
Il giorno 1 ottobre 2020 il quotidiano La Gazzetta del Sud ha pubblicato un inquietante articolo intitolato “La mafia tortoriciana appoggiò il Sindaco Galati Sardo”, in cui sono riportate le dichiarazioni del pentito Barbagiovanni. A inizio novembre è prevista l’udienza preliminare del processo sull’operazione “Nebrodi” per il quale è, appunto, indagato anche il Sindaco Galati Sardo.
Da circa un anno, quindi, i cittadini del Comune di Tortorici vivono con profonda apprensione una vicenda dai contorni oscuri che ha bisogno di essere affrontata con celerità e chiarezza. Ripongo la piena fiducia nelle forze dell’ordine e nelle istituzioni dello Stato perché possano, quanto prima, dare una risposta al bisogno di legalità e trasparenza di una comunità disorientata alla ricerca di punti di riferimento sicuri.
Sono vicino al Circolo del Partito Democratico di Tortorici e ai consiglieri eletti di opposizione che, avendo constatato la mancanza di serenità per svolgere l’attività politico-amministrativa, hanno rassegnato le proprie dimissioni, ma che allo stesso tempo, con responsabilità e coraggio, stanno svolgendo un’azione di monitoraggio e di controllo dell’attività amministrativa del Comune.”