Serviva un progetto esecutivo per mettere in sicurezza il centro abitato di Torregrotta, nel Messinese, e per garantirne ai residenti la piena fruibilità. E’ per questo che la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, si è attivata, colmando una grave lacuna e fermando un ritardo notevole. Gli Uffici di piazza Ignazio Florio, sotto la direzione di Maurizio Croce, hanno pubblicato la gara per un importo di poco inferiore ai sessantamila euro, con l’obiettivo della canalizzazione e della regolarizzazione del deflusso delle acque piovane.
Il versante interessato è quello del centro di Torregrotta dove, a ogni evento meteorico importante, l’intensità delle acque di ruscellamento causa l’allagamento delle strade adiacenti. Insufficienti, sino a oggi, le condotte che, sotto pressione, fanno saltare le botole di ghisa dei pozzetti d’ispezione. Sono situazioni che gli abitanti del quartiere conoscono molto bene e da anni: in particolare le piogge, dal promontorio ove insiste il cimitero, a partire dalla via Crocieri trasportano detriti fangosi misti a pietrame, con pericoli per chi percorre quelle strade in direzione viale Europa, con allagamenti che si sono estesi a via XXI ottobre e sino al sottopasso della vecchia linea ferrata.
Ora la soluzione, con un progetto che prevede la costruzione di uno scatolare in cemento armato di sezione adeguata, a monte dell’area, per sostituire sia il canale esistente – che esonda a ogni evento alluvionale – sia tutte le grate in acciaio. Tubazioni in polietilene spiralato, infine, prenderanno il posto della condotta esistente, ormai inadeguata.