“La vera lotta alla burocrazia, specialmente per quanto riguarda il tema dei rifiuti, dovrebbe attuarsi in termini reali e non con i proclami contro i dipendenti regionali per poi premiarli tutti indistintamente. Si potrebbe, ad esempio, già immediatamente intervenire con la sospensione delle commissioni UREGA, inadeguate per i servizi di raccolta e spazzamento, visto che nella Città Metropolitana di Messina si attende ad aprile 2019 l’aggiudicazione degli appalti dei servizi di raccolta e spazzamento. I sindaci costretti a provocare Gli affidamenti in regime di ordinanze contingibili ed urgenti rischiano il collasso e ritardi burocratici dell’Urega. Si potrebbe, inoltre, dedicare una mini commissione regionale VIA solo per quanto riguarda l’impiantistica dei rifiuti con 6-8 esperti che valutino le proposte ormai ferme al palo da 2 anni e che stanno mettendo in ginocchio i comuni costringendo i comuni ai viaggi della munnizza da Palermo e Catania e da Milazzo ad Alcamo, etc”. Così ha affermato il Sindaco di Messina, Cateno De Luca, all’incontro con l’on. Danilo Lo Giudice, il Presidente della SRR, ing. Nicola Russo e i Sindaci dei Comuni di Giardini Naxos, Letojanni, Gaggi e Pagliara, per i quali ancora “la raccolta dei rifiuti sul territorio – spiega De Luca – è garantita con Ordinanza contingibile e urgente i cui effetti non possono, per legge, essere prorogati oltre il 30.11.2020, in quanto sono trascorsi i 18 mesi di possibile proroga previsti dall’art.191 di cui al codice dell’ambiente”.
Per il Sindaco Metropolitano, grazie alla propria ordinanza, “dall’aprile del 2019 alla data odierna è stato possibile permettere ai Comuni la continuità del servizio di raccolta e spazzamento, incrementando notevolmente anche i livelli di raccolta differenziata (si è passati dal valore medio del 22% del mese di aprile 2019 al 67% negli ultimi mesi in corso con punte in alcuni Comuni di oltre l’80%), nelle more della conclusione della gara indetta da SRR Messina Area Metropolitana ed in corso di espletamento oramai da 13 mesi negli uffici regionali dell’UREGA Messina, per l’individuazione del nuovo Soggetto gestore che si dovrà occupare della raccolta dei rifiuti”.
“A breve – conclude il Sindaco peloritano – come oramai noto, i comuni e le SRR si dovranno sobbarcare i costi per spedire fuori regione i rifiuti, con le tariffe che schizzeranno alle stelle. La Regione Siciliana è colpevole del ritardo accumulato, come per la gestione emergenziale 2018 e mancata attuazione del Piano Rifiuti, e gioca a scaricabarile con i sindaci realmente impotenti di fronte alla sventura che sta per capitare”.