Era stato accusato di aver plagiato l’opera del critico Giuseppe Amoroso durante il concorso, indetto nel 2014, dall’ateneo peloritano per la cattedra di Letteratura Italiana: ma è arrivata l’assoluzione in primo grado per il professore dell’Università di Messina Dario Tomasello.
Secondo i giudici del tribunale di Roma non ci fu alcun plagio. Il pm aveva chiesto la condanna a 2000 euro di multa e il risarcimento.
La vicenda risale al 2014 , quando al rettore dell’epoca Pietro Navarra era stato denunciato il plagio dal professor Giuseppe Fontanelli che accusò Tomasello di aver copiato parte dei testi del critico e maestro Giuseppe Amoroso durante il concorso per la cattedra di Letteratura Italiana a cui lo stesso Fontanelli partecipò.
Alla fine fu proprio Tomasello a vincere la selezione e da qui la vicenda passò nella mani del ministero dell’Istruzione, finendo anche in Parlamento con una interrogazione del deputato grillino Francesco D’Uva. Nel 2016 per Tomasello, figlio tral’altro dell’ex rettore Francesco, arrivò la sospensione di un anno disposta dal Cda dell’università di Messina dopo la proposta del collegio di disciplina.