Era partita dal porto di Genova con destinazione Corfù, la nave Diadema di Costa Crociere, la prima a fare tappa nel porto di Messina dopo il lockdown. Una crociera funestata dalla morte di un turista filippino, di 46 anni, che è stato colto da un malore: molto probabilmente un infarto fulminante.
La nave è giunta sullo Stretto questa mattina alle 7 e salperà alle 17, con a bordo il cadavere dell’uomo che si è sentito male intorno all’una di notte. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del medico di bordo che ha tentato di tutto per salvargli la vita. Secondo le prime informazioni, la salma del turista verrà rimpatriata quando saranno pronti tutti i documenti per il trasporto.
Nonostante la capienza di 4mila passeggeri la Costa Diadema ma sta viaggiando con 617 passeggeri e 963 unità di staff di bordo, nel rispetto delle norme anticontagio relative al Covid19.
E proprio a causa del Covid19 un marittimo asintomatico di origine indiana era sbarcato a Genova, perchè trovato positivo al Covid a bordo della nave. Era stata la stessa compagnia a darne notizia, spiegando come il caso fosse stato individuato grazie allo screening compiuto sulla base del Costa Safety Protocol, che la tessa compagnia ha adottato “applicando rigorosamente le linee guida di tutela sanitaria del governo”.