Sono bloccati da quasi tre mesi al largo della Cina 6 italiani e 13 filippini, che compongono l’equipaggio di una nave che trasporta carbone, la MBA Giovanni.
A bordo c’è anche il messinese Alessio Aliberti, secondo ufficiale di coperta, che come gli altri, si trova allo stremo e soprattutto senza certezze in merito al ritorno in Italia.
A lanciare un appello chiedendo aiuto al Governo è stato il comandante Giuseppe Pugliese che al sito montediprocida.com ha dichiarato: “Siamo in 19 e siamo bloccati in Cina all’ancoraggio esterno di Huanghua dal 29 giugno senza nessuna previsione di ormeggio, a bordo abbiamo un carico di carbone caricato in Australia il 12 giugno. A quanto pare la Cina ha bloccato le importazioni di carbone dall’Australia e quindi siamo bloccati qui. Siamo bloccati per tre motivi: “La Cina non permette di fare i cambi di equipaggo causa Covid-19, la Cina ha bloccato le importazioni di carbone dall’Australia (così sembra), non permettono al nostro armatore (Michele Bottiglieri) di spostare la nave in altre nazioni dove si possono effettuare i cambi equipaggio (Filippine, Sud Corea/Honk Kong).”
L’appello è stato intanto accolto dal sindaco di Pozzallo, da cui proviene un altro membro dell’equipaggio, che ha contatato la Farnesina che ha assicurato che la situazione è monitorata e sono stati avviati i canali diplomatici.