Un unico fronte progressista sulla riforma concernente la riduzione del numero dei parlamentari, in vista del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre. Prosegue imperterrita la campagna di informazione promossa dai partiti messinesi +Europa, Azione e Volt, con la collaborazione del Comitato NOstra, per esporre le ragioni per votare no ad una riforma che rischia di incidere sui più elementari principi democratici.
“Salvaguardare la Costituzione”. Questo l’intento che ha dato vita a questa campagna, come spiega Palmira Mancuso, membro della Direzione Nazionale di +Europa nonché Coordinatore del gruppo di Messina: “Un referendum che non parte dall’amore per la Costituzione, ma dal rancore. Non si può tagliare la rappresentanza per risparmiare. Il nostro non è un no ideologico, ma un no dettato dall’assenza di validi presupposti”.
Oggi, sabato 12, e domani, domenica 13, dalle 10:00 alle 19:00, sarà allestito un gazebo in Piazza Cairoli per esporre le criticità di una riforma che, contrariamente a quanto promesso dai promotori, “non agevolerebbe affatto l’iter legislativo e inciderebbe pericolosamente sulla rappresentatività, allontanando definitivamente il parlamentare dal corpo elettorale – chiarisce Fabrizio Provenzano, Coordinatore di Messina in Azione – Uno schiaffo alla democrazia che i cittadini non meritano”.
Alfredo Mangano, Coordinatore di Volt Messina, rigetta con forza “una riforma che non farebbe altro che incrementare il rischio di corruttibilità dei parlamentari e trasformare il Parlamento nel centro di collocamento dei partiti”.
La campagna per il no sbarca quindi anche sui social. Mercoledì 16, alle ore 20:30, sulla pagina Facebook di Volt Messina, si potrà seguire il dibattito “Uniti per il No” cui interverrà altresì l’avvocato Andrea Pruiti Ciarello, Coordinatore nazionale del Comitato NoiNO e membro del CdA della Fondazione Luigi Einaudi Onlus.
Martedì 15, dalle 20:30 alle 21:30, Volt Messina organizza inoltre “Parlamento, referendum e crisi della rappresentanza”, un approfondimento online con l’avvocato Antonio Saitta, professore ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Messina.