“Le correnti dello Stretto di Messina oggi sono inclementi, la plastica legata al mio corpo pesa come un macigno, così come pesa sul futuro del nostro pianeta!”: sono le parole di Carmelo Isgrò, biologo siciliano attivo nella difesa dell’ambiente, oggi, ha attraversato a nuoto lo Stretto di Messina con della plastica attaccata al corpo per simboleggiare il fardello che questa rappresenta per l’uomo.
La traversata è stata organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica affinché’ utilizzi meno plastica usa e getta. Il biologo ha effettuato la traversata in compagnia di una 15ina di altri nuotatori, tutti supportati da dalle imbarcazioni della Capitaneria di Porto e da una natante con a bordo un esperto conoscitore delle correnti dello Stretto e un medico.
Qui l’ultimo tratto della traversata: