Ventitrè coltellate: una violenza che non ha lasciato scampo ad un padre ucciso dal figlio ventenne. Un fatto di sangue che ha sconvolto la piccola comunità di Spadafora, un paese messinese della costa tirrenica dove questa notte, poco dopo le 4:00, sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Milazzo chiamati al 112.
I militari sono giunti sul posto in pochissimi minuti dalla chiamata ed insieme ai sanitari dell’ambulanza del 118, arrivata poco dopo, hanno constatato la presenza del cadavere del 59enne P. M., originario di Messina, residente nel comune di Spadafora con la convivente e i 2 figli, di 20 e 17 anni.
Autore del parricidio G.M., 20enne, che secondo le prime ricostruzioni ha aggredito nel sonno il padre colpendolo con alcuni fendenti, e non lasciando scampo alla vittima cheavrebbe provato a difendersi ingaggiando una colluttazione con il figlio prima di cadere a terra esanime.
Il delitto sarebbe maturato nell’alveo familiare a causa di dissidi familiari tra padre e figlio.
Il ragazzo è stato arrestato per il reato di omicidio e trattenuto presso il Comando Compagnia Carabinieri di Milazzo per il prosieguo delle indagini, a disposizione della Procura della Repubblica di Messina che coordina le indagini.