Intimidazione contro il parroco di Gravitelli, solidarietà a Don Giuseppe

Solidarietà da parte della Diocesi, in particolare del Servizio diocesano per il sostegno economico alla Chiesa Cattolica, ma anche da parte di molti cittadini nei confronti di Don Giuseppe Maio, parroco di Gravitelli Inferiore la cui auto è stata data alle fiamme il 28 agosto da alcuni individui che hanno poi fatto perdere le loro tracce. Un atto intimidatorio che ha scosso il popoloso quartiere cittadino, dove il parroco 42enne è un punto di riferimento.

Distrutta dalle fiamme la sua utilitaria, il cui rogo è stato spento dai vigili del fuoco.

Il sacerdote ha sporto denuncia ai carabinieri che adesso indagano sull’ignobile gesto.
L’ Istituto clinico polispecialistico C.o.t. in tutte le sue componenti, esprime piena solidarietà a don Giuseppe Maio, parroco della chiesa di Santa Maria della Consolazione di Gravitelli vittima di un attentato in cui è stata bruciata la sua auto.
“Un episodio di una gravità inaudita che ferisce un intero quartiere e colpisce un uomo, don Maio, che pone in primo piano le necessità dei suoi fedeli mettendosi al servizio della comunità”. Don Maio, da parroco della chiesa di Gravitelli, è riferimento dei degenti e di tutto il personale dell’ ospedale di via Ducezio.
 

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